La Tunisia nuova frontiera estetica

non solo silicone?

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  1. M U R P H Y
     
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    Per prima cosa credo sia indispensabile fare una premessa per cercare di capire che cosa spinge le donne e gli uomini a rivolgersi, sempre con maggior frequenza, ad un chirurgo estetico e alla chirurgia estetica.
    Le motivazioni possono essere molteplici, ma forse chi si rivolge al chirurgo plastico-estetico può avere delle motivazioni dettate da esigenze fisiologiche, ovvero nel caso in cui il difetto fisico impedisce una vita corretta, oppure esigenze di tipo puramente estetico, ovvero entrambe.
    Sovente la richiesta di un intervento di chirurgia estetica puo trovare motivazioni psicologiche palesi e/o inconsce.
    Il nesso tra chirurgia estetica e psicologia ancorché evidenziato nella pratica clinica può essere facilmente spiegato dalla proiezione che la mente ha sull’Io corporeo.
    Già forme artistiche del nostro passato come ad esempio l’arte greca stabilirono nelle proprie sculture i canoni della bellezza allo scopo non solo di ottenere un’armonia di forme, ma anche l’equilibrio psicofisico. Infatti, alcuni dei canoni greci sono stati nel tempo modificati dall’evolversi dei costumi e della Società.
    Rimane pur tuttavia sempre valido il rapporto tra ciò che la nostra mente elabora come immagine del nostro corpo ed il nostro modo di relazionare con il mondo esterno sia da un punto di vista sociale che interpersonale.
    Al parziale cambiamento della nostro aspetto esteriore ottenuto dopo un intervento di chirurgia estetica, si assiste molto spesso ad una rielaborazione della propria immagine interiorizzata, ma nello stesso tempo proiettata all’esterno, e questa rielaborazione incide a livello psicologico talvolta in maniera sostanziale.
    Da ciò deriva quindi una potenziale valenza di questo tipo di chirurgia sia per l’individuo che ne beneficia, ma anche per il soggetto inteso come componente di una comunità sia essa famigliare, produttiva od affettiva.
    Probabilmente tutti desiderano essere più belli perchè la bellezza è, spesso sinonimo di successo e di gratificazione e un aspetto piacevole e bello aiuta noi stessi ad avere maggior fiducia in noi stessi e nel rapporto con gli altri, con il mondo esterno e per questo in tanti sono oggi disposti a ricorrere alla chirurgia estetica.
    Il giovamento che un paziente può trarre dall'intervento di chirurgia estetica spesso non si ferma al mero aspetto fisico, per quanto molto importante, ma si espande anche all'aspetto psicologico, donando maggior sicurezza in se stessi e nei confronti del mondo esterno e nei rapporti con gli altri, in altre parole regalando maggior felicità alla propria esistenza.
    Sentirsi più belli spesso può corrispondere con l'esserlo realmente.
    Personalmente non ho nulla da obiettare verso chi fa una scelta del genere, proprio perché ritengo importante che ciascuno possa sentirsi bene con se stesso, se necessario anche attraverso interventi di chirurgia estetica.
    L’importante e non finire come troppi cloni, tutti con la stessa bocca, stesso naso, stessi zigomi o addirittura dei mostri, a causa di una ricerca continua di modellare il proprio corpo… uno dei diversi esempi negativi in tal senso può essere la fine che fatto uno dei miei attori preferiti (rispetto al quale mi pregiavo di avere una leggera somiglianza), Mickey Rourke che vi lascio confrontare prima e dopo:
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    oppure una delle tante donne di spettacolo a caso (tanto sono tutte "rifatte").
    Cmq… lasciamo il discorso generale e veniamo allo specifico…
    Da qualche anno la Tunisia è diventata la nuova frontiera della chirurgia estetica dell’area mediterranea, questo grazie a tariffe estremamente competitive, alle migliori infrastrutture ospedaliere e turistiche del paese, alla cura dei migliori chirurghi tunisini che hanno avuto sia la formazione universitaria conseguita in Europa sia l’esperienza professionale effettuata all’estero, al servizio personalizzato nella lingua madre.
    La Tunisia, infatti, dispone oggi di più di 80 cliniche private, fornite di impianti efficienti quanto quelli dei paesi europei … un'elite di chirurghi che praticano al livello internazionale. Ciononostante le tariffe praticate in Tunisia sono due volte inferiori all'Europa.
    Vengono, da tempo, offerti pacchetti tutto compreso cioè soggiorno in splendidi hotels 5 stelle e la competenza e alta tecnologia messe a disposizione dalle cliniche locali e da professionisti qualificati e specialisti di chirurgia estetica.
    Un intervento di chirurgia estetica abbinato ad una settimana di convalescenza o di vacanze in un albergo costerà fino al 50% in meno del solo intervento in Europa a prestazione di pari livello.
    La prova di un simile successo risiede nel numero elevato di pazienti europei (in gran parte francesi, svizzeri, inglesi ed italiani) accolti in Tunisia.
    L’offerta viene proposta da nuovi tour operator come ad esempio “CHIRURGIA E VACANZE” oppure “COSMETICA TRAVEL” che si occupano di definire la prenotazione alberghiera ed il contatto con i chirurghi.

    Un esempio per tutti:
    INTERVENTO CON SOGGIORNO DI 5 NOTTI IN UN ALBERGO 5*
    PREZZO TUTTO COMPRESO IN EURO


    TRATTAMENTI PREZZI
    Viso
    • Lifting cervico-faciale 2700 euros
    • Lifting completo 3500 euros
    • Ottoplastica orecchie 1200 euros
    • Rinoplastica naso 1800 euros
    Capelli
    • Micro impianto (1200-1500) 2000 euros
    • Micro impianto (1500-2000) 2350 euros
    Seni
    • Plastica mammaria riduttiva 2700 euros
    • Plastica mammaria accrescitiva (Con protesi) 2500 euros
    • Lifting dei seni con protesi 3000 euros
    • Lifting dei seni senza protesi 2500 euros
    Lipoaspirazione- Liposcoltura
    • Addome plastica 2700 euros
    • Lipoaspirazione : 1 a 2 zone (addome e anche) 2000 euros
    • Lipoaspirazione : completa (più zone) 2500 euros
    Palpebre– Blefaroplastica
    • 4 palpebre 1700 euros
    • 2 palpebre 1500 euros

    Ogni operazione doppia o multiplo dà diritto ad una riduzione del 15%

    Le tariffe sono comprensive di:

    * intervento chirurgico
    * anestesia
    * protesi (se occorre)
    * guaina dopo la liposuzione
    * regiseno speciale
    * soggiorno di 2 notti in clinica
    * le consultazioni pre e post intervento
    * onorari del chirurgo e dell’anestesista
    * utilizzo della sala operatoria
    * trasferimenti A/R dall’albergo alla clinica e A/R dall’aeroporto all’albergo
    * il soggiorno di 5 notti in mezza pensione in un albergo 5*
    * una cura rilassante pre-intervento (per un soggiorno minimo di 5 notti in albergo)

    Le tariffe non comprendono:

    * le spese personali
    * gli extra (bevande supplementari, cure…)
    * le spese di assicurazione viaggi

    Che dire... bisogna essere sempre aperti a tutto ;) e voi... cosa ne pensate?


    Edited by M U R P H Y - 7/3/2010, 23:05
     
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  2. tofla hammamya
     
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    Avevano parlato anche a me della Tunisia paradiso della chirurgia estetica....

    sinceramente concepisco gli interventi solo in caso di difetti veramente gravi...
    ho sentito di persone che si sono rifatte il naso, ad esempio, non solo per l'estetica, ma anche perchè dava loro problemi di salute, di respirazione.

    Questo è solo un esempio.
    per il resto, credo che gli interventi estetici siano voluti da coloro che vogliono essere belli senza fare la minima fatica....
    come quelli che vogliono dimagrire, si prendono il tesmer o come si chiama, quello che promette di bruciare non so quante calorie, poi comprano pillole, roba dietetica e altro, però non alzano mai un muscolo e non fanno nemmeno mezz'ora di camminata al giorno! laugh.gif

    Con questo non voglio accusare coloro che ricorrono a questi interventi:
    però, con tanti modi più utili di spendere i soldi....è proprio necessario? huh.gif
     
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  3. baklewa
     
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    Argomento interessantissimo ed attuale Murphy, come sempre super professionale, certo non immaginavo che avessero già fatto dei bei pakkettini vacanza all inclusive wink.gif
    La scorsa estate mia cognata mi annunciava di qs. nuovo turismo, soprattutto francese, legato alla chirurgia estetica. In effetti sia le cliniche che il personale sono di altissimo livello ed assicurano prestazioni degne degli standard europei, conferma che ho avuto anche dal cugino dermatologo in quel di Tunisi ... il mesoterapista delle donne della famiglia w00t.gif
    Io son un po' paurosa ed un'astesia totale per una qs.ne estetica sinceramente non la farei, però si sa mai ..... sai com'è .. i 40 si avvicinano ... magari dopo il secondo pargolo/a una sistematina ai ciapet me la darei
     
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  4. M U R P H Y
     
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    Donne, ma cosa ne pensate veramente della chirurgia estetica?
    Un parere spassionato!
    E che ne dite di questo mirabolante pacchetto estetico/turistico tunisino?
     
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  5. M U R P H Y
     
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    Chirurgia e vacanze in all inclusive

    Come già indicato in passato... oltre ai classici interventi di chirurgia estetica, da qualche tempo è possibile valutare anche l'opportunità di rivolgersi dal dentista in Tunisia, non solo per semplici operazioni di routine ma soprattutto per interventi che in Italia sono molto costosi.
    Interventi a prezzi decisamente interessanti abbinati a soggiorni in hotels a 5 stelle!
    Una occhiatina sempre su CHIRURGIA E VACANZE.


    I prezzi proposti sono in All inclusive e voi non dovreste pagare nient’altro oltre alla somma che figura nel tariffario.

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  6. falak
     
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    Inserisco un altro articolo che tratta l'argomento...

    Turismo medico, la chirurgia è all inclusive

    Pacchetto vacanza tutto incluso, vitto, alloggio e intervento di chirurgia plastica a prezzi modici. Solo 2.600 euro per volare dall’Italia verso la Tunisia, trascorrere una settimana in albergo e farsi rifare il seno. Per tornare vergini, con un intervento di ricostruzione dell’imene, bastano 1,100 euro e dopo una notte in clinica si ritorna all’adolescenza. Il turismo medico è un business che da Inghilterra e Stati Uniti si sta diffondendo in Italia. L’offerta è un all inclusive verso paesi, dal Brasile al Medio Oriente, dove il costo degli interventi si dimezza rispetto alle cliniche europee. Dagli interventi dentistici al lifting, dalle cure dimagranti a quelle contro le calvizie, su internet spuntano agenzie che offrono vacanze salute verso la Romania o l’India. Nel Regno Unito una ricerca di Tourist Abroad, portale specializzato nelle informazioni sul turismo medico, ha comparato i prezzi degli interventi oltremanica e il grado di soddisfazione degli utenti. L’86.8% dei 650 votanti si dichiara soddisfatto dell’intervento di chirurgia plastica eseguito all’estero, percentuale che
    raggiunge quota 91% quando si parla di trattamenti dentistici. Se a Londra rifarsi le labbra costa 4.350 sterline, nel vicino Belgio l’intervento costa meno di 2.000. Il prezzo di una protesi dentale nel Regno Unito è di 2.000 sterline, 570 in Turchia e 750 in Polonia. I vantaggi che spingono 50mila cittadini britannici, e ben 40mila italiani, a scegliere l’estero per le cure mediche sono evidenti: il prezzo, liste d’attesa più sottili e la possibilità di una vacanza che unisce l’utile al dilettevole. La chirurgia e le spiagge della Tunisia, tramite agenzie che mettono tutti i confort nel pacchetto.

    Ma quali sono i rischi? Ne abbiamo parlato con Francesco d’Andrea, segretario della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e professore ordinario alla Seconda università di Napoli.

    In Italia aumentano le offerte di turismo medico, è un fenomeno che sta raggiungendo livelli anglosassoni?

    Non penso che possa prendere piede, in Italia fortunatamente è ancora molto forte il legame tra medico e paziente. Testimonianza è il fallimento dell’esperienza della società spagnola corporation dermoestetica che ha cercato di introdurre massicciamente in Italia questi pacchetti low cost.

    Come vede il fatto che la chirurgia divenga un business per agenzie turistiche?

    Secondo me il low cost non può essere applicato alla medicina. Se si tratta di fare solo un viaggio vacanza sono d’accordo, ma se parliamo di chirurgia non ne vedo il motivo. Quando parliamo di chirurgia plastica trattiamo di una vera e propria branca della medicina, la cui gestione non può essere affidata alle agenzie.

    Quali sono i rischi connessi a questo fenomeno?

    Il problema è la mancanza di un percorso completo: non si può limitare la chirurgia estetica all’atto operatorio ma ci vuole più di una visita. Serve un percorso preliminare e bisogna curare il dopo intervento. Anche l’aspetto psicologico è fondamentale. In questi interventi possono verificarsi rischi e complicazioni, e in questo caso chi le gestisce? Un altro aspetto è quello legale, se l’intervento viene eseguito male chi risarcisce il paziente?

    Però è innegabile il vantaggio economico.

    E’ vero che i medici stranieri sono più economici ma non vorrei che tutto andasse a scapito della qualità. Il rapporto medico paziente non può essere sostituito dal solo vantaggio economico.

    Andrea Gianni

    22/10/2008

    Fonte: Ifgonline


     
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  7. lolamajestic
     
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    Boh..forse io sono vecchio stampo...
    però il tempo passa per tutti, e se voglio sembrare sempre quella che non sono dovrei fare ricorso alla chirurgia estetica e plastica a partire dai 30 anni fino alla morte!
    E poi sinceramente...non abbiamo ancora la mentalità per farci curare all'estero, se non in qualche super clinica rinomata e ipercostosa..
     
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  8. M U R P H Y
     
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    Tunisia: il paese top per la chirurgia estetica
    Redazione Il mediterraneo - Wednesday 07 January 2009

    Si parte per una vacanza, il pacchetto è rigorosamente low cost ma insieme al soggiorno in hotel è compreso anche un trattamento chirurgico.

    La Tunisia è il Paese preferito dagli italiani, il Paese è facilmente raggiungibile e i trattamenti sono soddisfacenti.

    Da un minimo di 3000 euro per la blefaroplastica ad un massimo di 15000 euro per un Lifting cervico facciale, compresi viaggio, alloggio, vitto, intervento. Basta pensare che in Italia rifarsi il naso può costare in un ospedale pubblico anche 3000 euro.

    Attenzione però ai materiali utilizzati: le plastiche per il seno in Italia sono migliori di tanti altri Paesi e questo giustifica il costo maggiore, in una percentuale del 90% in più.

    L’errore sta nei piccoli tranelli che possono essere tessuti, magari alcuni trattamenti facciali possono essere tossici o riassorbiti in poco tempo dall’organismo e non essere permanenti, è il caso dei Filler che possono durare da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 2 anni, morale della favola, dopo un lasso di tempo, ricompaiono le rughe e le imperfezioni della pelle che ci avevano spinto a macinare kilometri su kilometri.

    In Italia i costi della chirurgia estetica sono legati al costo dei macchinari, delle attrezzature e agli stipendi dei medici e dei loro assistenti, un chirurgo potrebbe ridurre il suo compenso, ma in tal modo il costo dell’intervento non subirebbe grandi variazioni se non in misura del 10%.

     
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  9. M U R P H Y
     
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  10. angelo777
     
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    inorridisco davanti alle assurde operazioni di chirurgia estetica fatte da divi e divetti: sembra un film di fantascienza o dell'orrore. Ma in alcuni casi certamente la chirurgia estetica è necessaria. Ciò detto, posso testimoniare che la qualità dei servizi sanitari in Tunisia, in particolare di quelli dentari, è molto buona: lo dico per esperienza personale e mi fanno arrabbiare gli italiani che, spesso senza neppure conoscere la Tunisia oppure essendoci andato soltanto una settimana in vacanza, tranciano giudizi, solo perché la Tunisia è in Africa. Ma si sa, noi italiani siamo così, provinciali e razzisti, convinti che l'Italia sia al centro del mondo. Io ho fatto delle cure dentarie a Tunisi, con soddisfazione e spendendo un po' meno della metà di quanto mi aveva chiesto il mio dentista (che è uno dei più economici della città dove abito. Evidentemente ci sono tante persone che se non spendono non sono contente!!
     
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  11. Maddalena159
     
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    Ma M U R P H Y tu lavori per chirurgia e vacanze?!!! Oppure ti danno una percentuale?!! So che il post è vecchio...del 2005!!! Adesso ci sono altre agenzie a Tunisi, ben più organizzate. Io mi sono operata con il Dott. kaffel della Medespoir e mi sono trovata benissimo! La qualità è altissima e il prezzo ottimo, ho fatto una liposuzione a 2200 euro in una clinica di Monastir, splendida. Ovviamente era incluso anche il soggiorno in hotel, sempre a Monastir e mio marito, che mi ha accompagnato, non ha pagato niente. Tutto incluso nel prezzo dell'intervento. Mi sono rivolta a quest'agenzia perchè è l'unica ad avere personale italiano ed è l'unica a garantirti un percorso postoperatorio in Italia, dove sei seguita da chirurghi plastici italiani convenzionati con MedEspoir.
    Date un'occhiata al sito e alle cliniche e poi mi darete ragione!
     
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  12. Maddalena159
     
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    A volte la chirurgia estetica non è uno sfizio, ci sono persone che ritrovano il sorriso, a volte un difetto fisico puo' creare un vero disagio psicologico che si riflette nel rapporto con gli altri, compromettendo le relazioni in quanto se non ci si sente a proprio agio con se stessi non lo si è nemmeno con gli altri. Io ho fatto una liposuzione non perché volevo dimagrire senza fare sforzi ma perchè ci sono dei punti dove il grasso non si toglie ne con le diete ne con lo sport perchè genetici, per esempio i cuscinetti sulle cosce/glutei (culotte de cheval) o le cosiddette maniglie dell'amore. Già lo scopo di una liposuzione non è il dimagrimento ma il modellamento della silhouette. La soddisfazione che si prova nel poter indssare vestiti che prima non mi potevo permettere non mi fa rimpiangere nemmeno un centesimo, bisogna anche togliersi qualche soddisfazione nella vita, che è una sola! L'unica cosa che mi sembra assurda è spendere il doppio (o più) rimanendo in Italia per fare lo stesso intervento. I chirurghi sono competentissimi perché hanno tutti studiato in Francia, le cliniche sono ultramoderne, ti danno anche un soggiorno in hotel incluso nel prezzo......perché farsi bloccare dai pregiudizi?
     
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11 replies since 20/11/2005, 00:15   9251 views
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