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manu78.
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Le mie vacanze natalizie 2006 prevedevano un viaggetto in Tunisia: partenza il 26/12 sera e rientro il 01/01 mattina...il tutto partendo da Pavia, passando da Bologna e Verona per arrivare a Djerba...e tornare poi a Nizza....in pratica un piacevole giro del Nord Italia...ma per Djerbina questo e altro!!!! 
Arrivo sulla mia amata isola con un’oretta di ritardo, una fame da lupi (grazie allo sfilatino mitico mangiato in volo!!!) ma con la gioia immensa di essere di nuovo in Tunisia, di avere davanti anche solo pochi giorni per staccare completamente con la mia vita italiana, per divertirmi, per rilassarmi, per godermi ogni minuto passato in compagnia di H. e per incontrare Zewa!!!!
Come ormai d’abitudine la sistemazione è prevista nella “nostra” casa....certo in inverno comporta uno spirito di adattamento maggiore rispetto all’estate ma chissà perchè a me qualla villetta sembra sempre il castello della Bella Addormentata nel bosco!!
Per i primi due giorni il clima non è molto clemente con noi...o meglio..al mattino bel sole caldo tanto che io ne approfitto per mettermi in canotta a bordo piscina di un villaggio qualunque e godermi i raggi del sole...ma al pomeriggio puntualmente arrivano i diluvi....acqua acqua e ancora acqua..con tanto di allagamento strade e inzuppamento dei sottoscritti che si spostano in scooter.
I giorni seguenti invece migliorano notevolmente e ne approffitto per visitare la Djerba nascosta...quella che in estate mi sfugge perchè impegnata a godermi la meritata vacanza in spiaggia e anche perchè lui in estate lavora e quindi non ha molto tempo per farmi da guida turistica!!!
Sempre in sella al nostro fido scooter in un solo giorno giriamo praticamente tutta l’isola....da Midoun attraversiamo l’interno dell’isola e arriviamo a Guelalla. Qui visitiamo il museo della Ceramica e delle arti e poi mangiamo in un ristorantino un fantastico pesce alla griglia e un’ottima pizza!!!
(Offerta del proprietario in onore dell’ospite italiana!!!)
Poi decidiamo di andare ad Ajim punto di partenza e arrivo dei traghetti per la terraferma. Da qui non contenti decidiamo di fare un saltino a Houmet Souk, capoluogo dell’isola.
Ora..non so se avete presente una cartina di Djerba...io alla sera non riuscivo più a camminare!!!
Però è stato bello...ho visto luoghi diversi in cui non ero mai stata, ho visitato l’interno, ammirato la bellezza del paesaggio djerbino...unico per me!!!!!
Negli altri giorni invece c’erano lunghe passeggiate sulla spiaggia deserta, i nostri giretti al lago salato bellissimo senza l’invasione di turisti, cavalli, dromedari e calessi, visita al Djerba Explore, bagni in piscine e hammam di vari villaggi..insomma..non ci siamo fatti mancare nulla!
Alla sera invece dopo una sosta di rito al bar con i suoi amici andavamo in discoteca o al pub o al bowling o al casinò..il tutto vestiti a strati perchè in motorino di notte faceva davvero freddo!!!!
E poi c’era da evitare i controlli della polizia che erano presenti ovunque e molto più rompi che in estate! Questo maggior controllo era dovuto sia ad una nuova legge che dovrebbe in qualche modo scoraggiare i ragazzi tunisini ad approfittarsi troppo delle turiste in vacanza, sia a dei fatti successi a Tunisi e di cui ovviamente all’esterno non è trapelato nulla!
Vista la mia e sua scarsa propensione ad incontrare gli uomini in divisa alla sera facevamo stradine alternative..in pratica una specie di Parigi-Dakar...ma siamo sopravvisuti!!
E cmq i controlli sono toccati anche a noi..3 in 5 giorni..quasi record!! E noi con la nostra incoscenza e faccia tosta, ben sapendo di non essere in regola, dicevamo a tutti “si si, già fatta la dichiarazione!”...per fortuna nessuno si è mai preso la briga di controllare!!!!
E poi il 30/12 c’è stata la festa dell’Aid, nota anche come festa del montone. Ora non mi sembra questo il luogo per approfondire il discorso in sè..vi dico solo che è stato bello farne parte!
Ovviamente non abbiamo sgozzato nessun animale!!!
Il giorno precedente al mercato c’era tantissima gente intenta a comprare tutto il necessario per la festa, in banca file kilometriche per spedire a casa i soldi, alla fermata dell’autobus tantissimi in partenza per passare le feste in famiglia, il mercato delle pecore...
In effetti il 30 Midoun sembrava una città fantasma...tutto e dico tutto chiuso..l’unico bar aperto contava si e no 8 clienti compresi noi...gli unici che per lavoro o per mancanza fondi non erano partiti!!!
Piccolo dettaglio...come trovare cibo in un giorno così???
In effetti la situazione stava iniziando a farsi pesante...erano le 16 e ancora dovevamo pranzare!!
Ma anche questa volta la famosa ospitalità araba ha fatto capolino...tornati a casa abbiamo trovato appeso al cancello una borsa con dentro carne di montone e una baguette...regalo dei vicini che come d’usanza hanno distribuito parte dell’animale a chi non aveva potuto comprarlo....
Gioia immensa per i nostri occhi e soprattutto per il nostro stomaco. Il tempo di improvvisare un mini barbecue arigianale, portare in giardino il tavolo e due sedie e ecco qua la nostra festa del montone!!!
Finalmente a stomaco pieno andiamo al Vincci ad incontrare Zewina e sua cugina con le quali poi avremmo passato anche la notte successiva!
Il 31 infatti lo passiamo al Vincci con Zewina, sua cugina e A&A.
Che strano passare capodanno tutti insieme...a Djerba...che emozione..il primo mini raduno di Tol in suolo tunisino!!!!!!!
È stata proprio una bella serata anche se io e H eravamo in coma causa bagordi della sera precedente e io ero tristissima perchè sapevo che erano le ultime ore a Djerba....
E infatti la mattina successiva alle 5 è suonata la sveglia, come due zombie reduci da una notte insonne siamousciti per caricare l’auto e dirigersi all’aereoporto. Era buio, praticamente ancora notte...ricordo solo di aver guardato il cielo e di avere affidato a quelle mille e più stelle luminose il mio desiderio per il 2007....beh ovviamente non ve lo dico ma lo potete immaginare!!!!
Da lì in poi mi aspettano le lacrime dell’arrivederci, 2 ore di volo, vari cambi di treno e attese in varie stazioni...con la testa sempre più pesante, gli occhi sempre più gonfi e la sensazione che più si avvicinava casa e più iniziavo a programmare il prox viaggio!!!
A presto Tunisia!!!!!
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Djerba invernale |