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zewa.
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Le feste natalizie le ho passate secondo il proverbio «Natale con i tuoi e capodanno con chi vuoi» 
infatti erano dimezzate in due parti:
- Part I: natale con i famigliari a Pisa
- Part II: capodanno a Djerbina all inclusive che non si rivolge ad aver tutto compreso in albergo
partiamo in ordine!!! devo premettere che quest'anno per natale ho ricevuto un inaspettato ma bellissimo regalo da parte del mio tanto amato nipotino
mai e poi mai mi sarei aspettata che mi avrebbe donato una parte di se... così spontaneamete poi 
infatti la sera del 26 dicembre poco dopo aver ricevuto l'sms della manu "tra poco spicco il volo per Djerba" sentii il mio dolce nasuccio otturarsi e un strano sentimento nell'inghiottire 
sono corsa subito da Loris (mio nipote) e gli dico in modo mooooooooooolto garbato e cortese "noooooooooo!! non ci posso credereeee!!! ma proprio ora mi dovevi appiccicare l'influenzaaaa??? 
" Eh si! Ha azzeccato proprio il miglior momento per regalarmi una parte di se 
il giorno dopo son viaggiata ritorno Basilea e si sà che stare in luoghi affollati quando già si ha un inizio di influenza non è che sia il top! per farla breve, i prossimi due giorni non sono andata a lavorare ma cercavo di curarmi a casa perché il 30 c'era la partenza per Djerbina
premetto che l'ultima influenza me la son beccata nel lontano 1998 (regalo del nipote più grande Luca, fratello di Loris
). il venerdi pomeriggio-sera mi scambio vari sms con la manu... ero emozionatissima del viaggio che mi aspettava ma mi sentivo sempre peggio! tant'è vero che mia cugina che è partita con me, voleva disdire il viaggio (a grande gioia di mia mamma!! inutile negarlo, lei non era felice nel sapermi partire per l'isolotto del )!! cmq dopo aver passato la serata del venerdi male e la notte peggio di peggio, la mattina del sabato alle ore 9.30 mia cugina e la delirante sottoscritta hanno spiccato il loro volo direzione Djerba
non mi prolungo in descrizioni del mio bellisismo viaggio sofferente.. ma appena uscite dall'aereo mi sembravo il papa quando ho baciato il suolo tunisino il sole mi accecava e soffrivo delle terribili vampate di caldo-freddo... mentre aspettavamo il nostro turno per mostrare il passaporto all"immigrazione mi sembravo una ballerina di locali a luce rosse: ero un continuo vestirmi e svestirmi 
i poliziotti mi guardavano con occhi insospettiti ma alla fine tutto filò liscio come il burro ed eravamo in tassì direzione Vincci dopo il check-in e l'aver portato le valigie in stanza, Jane (nomignolo di mia cugina) e Cita (nomignolo mio ) andiamo subito alla ricerca dell'infermeria per "ordinare" il dottore. et voilà l'sms della manu "zipo sei arrivata?" e io pensavo "si...arrivata nel vero senso della parola.. sono alla frutta 
". Arriva il dottore, un omino simpatico con grande moustache, sorrisone e in abito tradizione, datosi che era la festa del montone 
mentre mi visita fa delle battute per sdrammatizzare. mi ha dato un tot di medicamenti che mi sembravo una tossicodipendente e il divieto di far bagni e massaggi fino giovedi successivo 
nel frattempo mi riscrive la manuccia "zipo, stiamo finalmente mangiando il montone. dopo veniamo da te"!! ero felicissima di rivedere lei e sopratutto di conoscere il mitico H.
erano verso le 17-17.30 quando con Jane stavamo sorseggiando un thé al bar del Vincci quando vedo spuntare una donzellina bellissima, capelli ricciolini al vento, giaccotto pesantuccio e sorriso felice accanto a un ragazzo dal largo sorriso e il berretto rosso era leiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii juppieeee, il primo mini-raduno in terra tunisinaaaaaaaaaaaa anche se magari non son riuscita ad esternare ciò che provavo perché ero tra il cadere in coma e il diventar sordissimamente sorda, ero contentissima di stare là con loro!!! La manu già la conoscevo e non c'erano momenti di timidezza o cosa varie, H. è un ragazzo molto estroverso, simpatico e ti fa sentire ad agio tuo e Jane è una gran mattacchiona di suo 
Vicino a noi c'era seduto un gruppo di circa 7 francesi (donne e uomini di una certà età). tutto d'un colpo la signora se la prende col cameriere che secondo lei gli ha messo troppa acqua nel suo pastis si gira verso di noi e dice "les tunisiens sont tous des ladrons... comme les italiens" e lo dice a noi!!! che eravamo italiane e tunisini!!! H. li guardava e sorrideva (pensandosi il suo ) mentre la manu & io iniziavamo a bollire e rispondiamo "ah parceque les français sont pas des ladrons, n'est-ce pas?". cmq la fermiamo là.. non ne valeva la pena prendersi di nervi per così poco mi è dispiaciuto un mondo non aver potuto passare quella serata insieme a loro.. ma penso che non sarei sopravissuta 
cmq a parte l'emozione di incontrare la manu e H. c'era pure l'emozione che prima o poi in quel giorno avrei rivisto A. doveva arrivare già per le 17 da Tataouin ma poi per disguidi è partito da là che erano le 18. Sinceramente per come mi sentivo e per l'aspetto simpatico e gioioso che avevo, avrei preferito non vederlo 
pur non avendo fame io, ma c'era Jane che stava bene e AVEVA FAME, per le 20 siamo andate in sala pranzo.... dove mi sentivo abbastanza osservata!! chissà come mai volevamo andar a prendere posto quando sento una voce che fà "non, pas par là! Venez içi". Era l'amico "concubino" di A. - anche meglio noto come colui che mi teneva sott'occhio al Vincci ecco svelato l'arcano dello scrutamento in sala
alle 20.45 arriva l'sms di A. che dice "sono davanti al Vincci. Non mi fanno entrare". Barcollante esco fuori... con le gambe che mi tremavano questa volta non per la febbre ma per la fifa lo vedo e avrei voluto nascondermi!!! non sapevo cosa fare, cosa dire, come salutarlo ha fatto tutto lui siamo entrati, andati nuovamente al bar e pian piano mi sentivo piu sollevata e allievata sarà stato che i medicamenti iniziavano a far effetto? sarà stata l'aria tunisina? sarà stato l'averlo rivisto e averlo accanto? mah... misteri della vita... sui quali non c'è risposta
nella prossima puntata il resoconto di capodanno in allegria
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manu78.
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Si si zewina!!!
la rissa con i francesi....che ridere!!!!
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baklewa.
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bel racconto molto frizzante brave ragazze!!
l'ultima volta che una francese mi ha detto "ah les italiens" c'è mancato poco che la sotterrassi in mezzo al deserto ............. è intervenuta la guida e mio marito altrimenti giuro .............. arggggggggggggggg 'tacci suoi!!!!!
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Capodanno a Djerba |