Città di Enfidha

Nuova zona industriale, residenziale e commerciale, nuovo porto, nuovo aeroporto.

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  1. KUPILAI
     
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    A sud della capitale Tunisi, tra Hammamet e Sousse, lo Stato Tunisino ha concesso alla società DIET SA (Développement Industriel Enfidha Tunisine), la proprietà di un’area di più di due milioni di metri quadrati, sulla quale è stata realizzata la nuova ZONA INDUSTRIALE DI ENFIDHA.

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    Enfidha fa parte del Governatorato di Sousse, regione in cui si registra un cospicuo incremento delle attività industriali leggere e dello sviluppo turistico. E’ un centro intermedio (50.000 abitanti) a tradizione agricola, in posizione geografica favorevole, a sette chilometri dal mare. Offre attrezzature urbane che assicurano un buon comfort insediativo a maestranze e dirigenti; é dotata di tutti i servizi, ma senza gli inconvenienti
    della concentrazione metropolitana. L’insediamento industriale di Enfidha si aggiunge al sistema costiero di zone industriali, attualmente costituito da una decina di insediamenti di medie dimensioni. Enfidha è collegata alla capitale ed al resto del paese grazie ai più importanti collegamenti e infrastrutture esistenti di buon livello. E’ vicina all’autostrada Tunisi – Scusse, dotata di casello autostradale. A 1 km dalla Stazione Ferroviaria. A 35 Km dal porto commerciale di Sousse e a ridosso del costruendo aeroporto intercontinentale.

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    La finalità del progetto è di realizzare un distretto industriale orientato all’insediamento di aziende internazionali operanti in particolare nei settori della produzione di stampi, della lavorazione della plastica, dei componenti elettronici, dell’agro-industria, dell’agro-meccanica e della meccanica leggera, ma non solo.
    All’insediamento sono assicurati tutti i più moderni servizi necessari alle attività industriali (banche, servizi di interpretariato, uffici, spedizionieri, doganali, ambulatori, attività di ristorazione, ricettività e tempo libero) nella convinzione che l’iniziativa congiunta aumenti il successo delle singole iniziative aziendali. L’area è a disposizione delle aziende che vogliono investire creando le proprie filiali di produzione, usufruendo così dei numerosi vantaggi economici e fiscali che il paese offre. I terreni sono urbanizzati e disponibili per la vendita, e sono già stati realizzati i primi fabbricati.
    La Società DIET S.A. ha acquisito la proprietà delle aree del distretto, ha realizzato le opere di urbanizzazione dei terreni (il primo stralcio è completato e pertanto i terreni sono già ora disponibili), ed ha iniziato la costruzione dei primi fabbricati industriali chiavi in mano.

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    Alcune delle aziende che si insedieranno nella Zona Industriale di Enfidha e che presto saranno operative sono: SICEP TUNISIE SA, operante nel settore dell’edilizia prefabbricata, INFORSYSTEM SRL che opera nel settore dell’elettronica, e la DAINESE SPA con il suo abbigliamento in pelle. Altre aziende di diversi settori, quali lavorazione della plastica, meccanica, tessile, elettronica ed agroalimentare, saranno presenti nell'area.

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    E’ prevista la realizzazione di un porto “Acque Profonde” a circa 5 km. dalla zona industriale, che servirà tutto il bacino tra Hammamet e Sousse e saranno create piattaforme logistiche per l’interscambio merci e container.
    Il progetto generale nel suo insieme è stato favorevolmente esaminato ed approvato dagli Enti Locali preposti. Il progetto particolareggiato si articola in più fasi di realizzazione:
    - la prima riguarda un’area posta a sud dell’ambito e quindi più vicina al casello autostradale;
    - le successive svilupperanno le restanti porzioni della Zona Industriale situate più a nord, verso il centro
    abitato.
    L’urbanizzazione dell’area prevede oltre alle opere primarie (quali strade, acquedotto e fognature, marciapiedi, illuminazione pubblica, reti telefoniche, elettriche tec.), la realizzazione di strutture tecnologiche: la centrale del gas, le stazioni di trasformazione per l’energia elettrica, i necessari depuratori.
    L’insediamento potrà ospitare circa 150 aziende, oltre ai previsti spazi destinati al servizio della zona,
    quali parcheggi, aree verdi, zone direzionali e commerciali.

    Ancora al vaglio, il progetto ed eventualmente la costruzione anche di un nuovo e primo, in Tunisia, circuito di Formula1, che andrà ad aggiungersi e a far parte degli scenari degli attuali.


    Aeroporto


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    Per quanto riguarda il nuovo aeroporto, l'operatore aeroportuale turco TAV si è aggiudicato per 400 milioni di euro l'appalto per la gestione per 40 anni di due aeroporti in Tunisia, quello di Monastir nel centro del paese e quello in costruzione di Enfidha. I due aeroporti erano gestiti finora dallo Stato, attraverso l'Ufficio pubblico dell'aviazione civile (Oaca).
    Si tratta della seconda privatizzazione per valore in Tunisia, dopo la vendita del 35% del capitale di Tunisie Telecom per 1,89 miliardi di euro a Dubai Telecom. Alla gara avevano partecipato sette operatori, fra i quali il tedesco Hochtief e il canadese SNC Lavelin.
    TAV comincerà a gestire l'aeroporto di Monastir all'inizio del 2008. La struttura ha una capacità di 3,5 milioni di passeggeri l’anno e un incasso annuo di 50 milioni di euro, con collegamenti a circa 200 destinazioni.
    Il nuovo aeroporto di Enfidha, il cui studio di fattibilità era stato affidato alla società Aeroports de Paris (Adp), sarà al servizio di una zona di grande espansione turistica e verrà inaugurato nel 2009. La sua capacità iniziale dovrebbe essere di cinque milioni di passeggeri l’anno. Sono già iniziati in questi giorni i lavori di costruzione dell'aeroporto con gli interventi preliminari per l'approntamento del mega-cantiere che entrerà nel vivo in tempi rapidi con uno straordinario impiego di mezzi e maestranze.

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    Il 24 luglio, il presidente tunisino Abidine Ben Ali, ha partecipato alla cerimonia di inizio lavori. L’area deve considerarsi di alto valore logistico se solo si pensa al costruendo nuovo Aeroporto Internazionale del Maghreb che sorgerà proprio di fronte all’area industriale.

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    La compagnia aerea nazionale, TunisAir, ha già espresso l’intenzione di puntare molto allo scalo di Enfidha, portandolo a divenire uno dei suoi maggiori HUB.

    Il gruppo TAV è un colosso nel settore della gestione aeroportuale (gestisce tra gli altri gli aeroporti di Istanbul ed Ankara). Gli investimenti sono stimati intorno ai cinque miliardi di dinari tunisini (2.8 miliardi di euro) mentre l’affitto per i 40 anni di concessione frutterà alla Tunisia più di cinque miliardi di DT.
    Dovrà costruire il primo e gestirlo per 40 anni, gestire il secondo e mantenerlo in attività per tutta la durata della concessione. Secondo gli esperti quest’operazione prevedrà degli investimenti di mantenimento per Monastir e soprattutto impedire la saturazione dell’aeroporto internazionale di Cartagine. 400 milioni di euro rappresentano solo il costo della costruzione dell’aeroporto.
    Sui sette operatori che hanno partecipato alla gara d'appalto, quattro erano in finale, cioè aeroporto di Nizza (Francia), la SNC canadese Lavelin, Hochtief tedesco e Mudabele (Emirati). L'entrata in attività dell'aeroporto di Enfidha è prevista per il 2009, con il primo atterraggio di un aereo di linea previsto per il 20 Marzo 2009.

    Edited by KUPILAI - 10/10/2007, 20:02
     
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  2. M U R P H Y
     
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    Tunisia, sarà inaugurato il nuovo aeroporto internazionale di Enfidha
    Tunisi, Tunisia - Verranno istituiti voli regolari dal nuovo aeroporto al Regno Unito


    (WAPA) - Nei pressi di Sousse, città del centro-est della Tunisia, situata a 140 km a sud della capitale Tunisi, verrà inaugurato a breve il nuovo aeroporto internazionale "Zine El Abidine Ben Ali" di Enfidha . Lo scalo, consentirà l'accesso alle destinazioni turistiche più conosciute del Paese.

    Con la conferma dell'accordo "Open Skies" del 2009, tra Unione europea e Stati Uniti, nel quale si delineano nuove opportunità per le compagnie aeree e un gran numero di altre disposizioni, saranno istituiti voli regolari dal nuovo scalo al Regno Unito.

    L'aeroporto di Enfidha mira a raggiungere 7 milioni di passeggeri internazionali all'anno, e sul lungo termine la sua capacità potrà arrivare fino a 30 milioni.

    Nouvelair, compagnia aerea tunisina di voli charter, ha annunciato che il prossimo 3 aprile atterrerà presso il nuovissimo aeroporto di Enfidha (costa centrale della Tunisia) il suo primo volo commerciale. Si tratterà di un A320 proveniente da Bruxelles, con a bordo centosettanta passeggeri. L’aeroporto di Enfidha, non ancora ufficialmente inaugurato, lo scorso 4 dicembre ha accolto un volo di prova della Tunisair; a questo ne sono seguiti, fino ad ora, una dozzina.
     
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1 replies since 19/8/2007, 17:44   4817 views
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