Prevenire è meglio che reprimere

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  1. M U R P H Y
     
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    Il viaggiatore che si reca all’estero deve prestare attenzione ad alcuni accorgimenti per non rischiare la propria salute.
    Ecco il decalogo molto generale del turista prudente e accorto.


    Assicurati di essere idoneo al viaggio: ci sono infatti condizioni in cui è sconsigliato e pericoloso viaggiare, per esempio: nelle 6 settimane successive a un intervento chirurgico importante, nel primo o terzo mese di gravidanza, nel caso di malattia cronica non stabile, come aritmia, ipertensione, diabete ecc. Nel dubbio, consulta il medico.

    Un mese prima di partire, verifica se occorrono vaccinazioni. Verifica anche di avere un’assicurazione sanitaria.

    Evita i cibi crudi e i buffet freddi, le creme all’uovo o alla panna, e preferisci carne e pesce cotti bene e al momento, frutta sbucciata o lavata al momento, verdura cotta.
    Assicurati che i cibi cotti siano serviti ancora caldi e che non siano cotti solo parzialmente: questi infatti, qualora conservati parecchie ore a temperatura ambiente, costituiscono una delle principali fonti di infezioni alimentari.
    Il latte non pastorizzato deve essere sempre bollito, i gelati possono rappresentare un rischio.

    Attenzione a ciò che bevi: spesso l’acqua del rubinetto non è potabile. Falla bollire o disinfettala con compresse a base di cloro, o meglio, opta per l’acqua minerale in bottiglia, sia a tavola che per lavare i denti. Non usare ghiaccio. Caffè, tè, vino, birra e alcolici sono in genere sicuri.

    Se hai rapporti sessuali occasionali, usa il preservativo.

    Farmaci: ricordati di portare tutto ciò che usi già a casa e farmaci che potrebbero tornare utili, come antibiotici a largo spettro, antidolorifici e attrezzatura varia (creme solari, forbici, cerotti, salviettine disinfettanti ecc.).

    Per prevenire la malaria, proteggiti dalle zanzare tramite zanzariere, repellenti cutanei, insetticidi a base di piretro e, quando necessario, assumi farmaci antimalarici (chemioprofilassi): questi farmaci devono essere presi prima di partire (in genere da una settimana prima), durante il soggiorno e anche dopo il rientro, per quattro settimane dopo che è finita l’esposizione a rischio. Nei mesi successivi al rientro, se compare febbre di origine non chiara, riferisci al tuo medico che sei stato in una zona malarica.

    Usa ogni precauzione nell’utilizzo dei servizi igienici pubblici e cura la tua igiene personale più del dovuto (lavati le mani accuratamente con acqua e sapone prima di ogni pasto). Non fare il bagno in acqua stagnanti e non camminare mai a piedi scalzi su terreni umidi e sabbiosi.

    Fai molta attenzione alla guida: in molti paesi in via di sviluppo gli incidenti stradali sono frequentissimi.

    Occhio alla criminalità: non esporre troppo denaro o valori.


    Fonte: SIMVIM (Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni)
     
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  2. M U R P H Y
     
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    Un invito che ritengo molto importante, soprattutto dal punto di vista economico, è quello di ricorrere ai farmaci, siano essi soggetti e prescrizione medica o meno, cosiddetti generici.
    Si tratta di farmaci praticamente uguali ovvero con lo stesso principio attivo che permettono di risparmiare diversi euro, con percentuali dal 20 al 50% rispetto al prodotto di marca.
    I farmaci generici sono del tutto identici per composizione, posologia, efficacia, qualità alle specialità medicinali di riferimento non più protette da brevetto.
    Costano meno del farmaco griffato perché l’azienda che li produce non ha investito anni e denaro nella ricerca di quella molecola per cui può lanciarla sul mercato ad un prezzo inferiore.
    I farmaci generici non hanno un nome di fantasia come le specialità medicinali, ma il nome del principio attivo seguito dal nome della ditta produttrice.
    Ad esempio anzichè ricorrere alla carissima Enterogermina in farmacia chiedete espressamente un qualsiasi farmaco generico con il principio attivo del "Bacillus Subtilis".
    Suggerisco questo sito dove è possibile fare una ricerca e verificare l'esistenza di prodotti alternativi a quelli "griffati" ed il prezzo di massima.
     
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  3. Elyssa
     
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    Ricordo che in Tunisia sono disponibili tutti i farmaci ad uso comune , di produzione locale (sotto licenza della casa madre) oppure di importazione dalla Francia.

    Trovo inutile caricarsi la valigia di medicinali (che hanno poi una data di scadenza) meglio una/due bustine di un disinfettante e un cerotto.

    Il resto (ma mi auguro di no rolleyes.gif ) è tutto comprabile in loco!

    Compresi i medicinali da banco, i prodotti omeopatici, gli assorbenti interni, ecc...

    Elyssa
     
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  4. *Requiel*
     
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    andando in un villaggio a djerba può capitare di essere mangiati dalla zanzare e quindi di correre dei rischi? mi consigliate di portare un repellente per insetti?
     
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  5. manu78
     
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    di zanzare a djerba ce ne sono pochine, magari un repellente portatelo cmq soprattutto se hai il sangue dolce dolce...a me che sono acidfissima non hanno mai punto ma come dice il topic prevenire è meglio che curare!
     
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  6. *Requiel*
     
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    perfetto grazie ancora!!!
     
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5 replies since 12/9/2005, 23:20   1192 views
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