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M U R P H Y.
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Torino è per quanto mi riguarda una città speciale... la mia città che ho lasciato da ormai quasi otto anni.
La città sabauda, la città barocca... il vecchio salotto d'Italia.
Torino negli anni, direi nei secoli ha subito numerosissimi cambiamenti... ha vissuto i periodi storici che si sono susseguiti in maniera particolare ma sempre con stile, garbatamente e molto silenziosamente... come immutata tradizione.
Purtroppo gli amministratori locali che hanno occupato la figura di primo cittadino nei decenni trascorsi non hanno mai avuto la lungimiranza di puntare risorse concrete sul turismo sebbene la città e i dintorni offrano numerose attrazioni culturali, gastronomiche e paesaggistiche.
Per anni Torino ha vissuto sotto la pesante cappa della Fiat, cioè è stata identificata come realtà dormitorio, città grigia e spenta… cosa peraltro falsa.
E’ vero che la Fiat fino a pochi anni fa, quando i dipendenti erano ancora centinaia di migliaia (compreso l’indotto), ha dettato i ritmi cittadini… quindi, tanto per fare un esempio, domenica sera a letto presto e serate infrasettimanali piuttosto desolanti… ma questa è storia vecchia.
La crisi della Fiat (con gravi conseguenze economiche sulle famiglie dei dipendenti) ha coinciso con una svolta anche nel modo di vivere la città, che ha preso una vivacità, sempre misurata, degna delle grandi capitali europee… alle quali è più vicina di quanto possa essere dei capoluoghi italiani.
Torino è una città concreta, le sue bellezze, numerose, non sono sfoggiate con esclusivo senso dell’apparire… sono particolari da gustare con cura, da esaminare attentamente, da cercare minuziosamente…
Questa è una semplice ouverture di questa città tutta da scoprire… pian piano, a chi farà piacere, sveleremo i segreti ed i preziosi gioielli cittadini tanto evidenti quanto complessi…
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comela.
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Wow sei torinese?????....e' molto che non vieni a Torino?...ciao un bacio da comela
Edited by M U R P H Y - 12/2/2006, 21:46. -
M U R P H Y.
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Proprio così!
Manco da Torino da un anno circa... nel passato ci venivo più spesso.
Tra l'altro tutti i miei familiari vivono a Torino quindi conservo un contatto quotidiano con la città.
Pensa che leggo ancora "La Stampa", per curiosare sulla cronaca di Torino, anche qui a Firenze... dove "il quotidiano "La Nazione" non lo digerisco proprio
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hayaty.
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Sovente pensiamo a viaggi in luoghi lontani, con quel tocco di misterioso, con la voglia di conoscere, di affannarsi per cogliere ogni sfumatura particolare...
Ma a volte queste cose le abbiamo sotto gli occhi, solo che non ce ne accorgiamo!
Torino è veramente una bella città, proviamo per una volta ad allontanarci da tutti quegli stereotipi che la circondano e proviamo a viverla come se fosse una meta lontana da tempo cercata. Solo in quest'ottica riusciremo ad amarla.... -
manu78.
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torino...città così vicina a me ma mai visitata!
sto abbandonando i sogni tunisini per capodanno e pensavo proprio ad una tre giorni a torino!
cosa mi dite? merita? cosa c'è in programma per capodanno? feste in piazza? locali? divertimento?
magari farà un pò freddino però magari potrei organizzare una mini gita...va beh...nn sarà la tunisia ma sicuramente mi trasmetterà qualche emozione, no?!
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hayaty.
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Certo che Torino merita una visitina...
Per capodanno di solito c'è la festa nelle vie del centro (Piazza Castello, Piazza Carignano, Via Roma...) e i vari locali organizzano festicciole varie.
Non so darti notizie precise per questo capodanno (io di solito preferisco la classica serata in casa con gli amici) ma appena so qualcosa posto le news qui!
Ciao!!!!. -
hayaty.
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Purtroppo ammetto la mia leggerezza, non mi sono molto applicata nella ricerca di informazioni per capodanno, ma oggi ho sentito che in Piazza San Carlo ci sarà il concerto della Pausini.
Forse è un po' troppo tardi, magari Manu78 hai già pensato ad un'altra meta...
In ogni caso, capodanno o meno, passa a Torino, merita proprio!. -
M U R P H Y.
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Infatti, come diceva hayaty, quella che segue è la programmazione della festa in piazza:
Capodanno in Piazza San Carlo - 31/12/2005
Una festa per tutti in attesa del nuovo anno. Ospiti della serata Laura Pausini, i Persiana Jones e dell'Orchestra Arturo Piazza. E poi ancora teatro, giochi, acrobazie, cabaret con la compagnia Ciau Bale, la scuola di circo Flic, Paolone aka, Marco Carena, Gianpiero Perone.
Piazza San Carlo - 10121 Torino
ORARI AL PUBBLICO:21.45-5.30. -
comela.
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Buongiorno ragazzi,vi aspetto tutti in piazza Sancarlo a capodanno..io ci saro' insieme al mio compagno imed.....speriamo non nevichi!!!! . -
manu78.
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Grazie per lei info ma per questo capodanno niente Torino!
resto qua...ma sicuramente sarà una delle prossime città che visiterò
mi avete convinta!!!. -
M U R P H Y.
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Torino 2006, ora la Passione vive in Piemonte
"Dichiaro aperti i Giochi di Torino". Con queste parole il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha dato il via alla 20esima edizione dei Giochi olimpici invernali, che una Torino per l'occasione "calda" e "passionale" avra' l'onore di ospitare.
Dopo Cortina e Roma si tratta della terza Olimpiade che ospita il Belpaese e per questo, nella sontuosa cerimonia d'inaugurazione, il tema predominante e' stato proprio l'Italia e la sua passione (con la Torino regale sullo sfondo) dalle Alpi a Dante, dalla Venere del Botticelli alla Ferrari.
L'accensione del braciere da parte della piemontese Stefania Belmondo, poi, ha ancora di piu' accalorato un pubblico partecipe ed orgoglioso di mostrare al mondo l'avvio della propria Olimpiade.
Lo spettacolo vero e proprio prende il via con un atto di Yuri Chechi: il portabandiera di Atene, sullo zero del countdown, vestito da sciamano metropolitano, rompe il silenzio colpendo con un martello l'incudine dorata.
E dopo il gong, via con un altro colpo che fa scaturire grandi fiamme.
Il movimento si ripete e le fiamme aumentano con 18 skateboarder che scendono dalle rampe e danno il via alla festa. Al centro si forma un grande cuore ed i 35.000 spettatori si scaldano anche con la tuta rossa dei sei pattinatori che scendono veloci e precedono lo spettacolo dedicato alle Alpi con l'ingresso di 50 uomini albero (poco dopo sara' la volta di 50 donne neve) che formano una foresta, ideale "cartolina delle Alpi".
Si entra nel vivo con l'ingresso della bandiera italiana, portata nello stadio da Carla Bruni con "Amarcord" in sottofondo, in un contesto artistico curato Giorgio Armani.
Il vessillo passa attraverso due file di atleti come Cassina, Fioravanti, Idem, Levorato, Pellielo, Rummolo, Sanzo, Scarpa, Sensini e Turisini che la "scortano" prima di essere illuminati da un fascio di luce tricolore e volgere lo sguardo verso la tribuna autorita' dove entrano Rogge e Ciampi accolti da Castellani e poco dopo nello stadio risuona l'inno di Mameli, intonato da una bambina.
L'emozione raggiunge livelli altissimi, quindi la cerimonia prosegue con simboli che riportano alla 20esima edizione dei Giochi, allo sciatore, allo spirito olimpico fino alla parata degli atleti.
Il via lo da' la Grecia, paese che ha ospitato l'ultima edizione dei Giochi, nel mezzo le due Coree insieme e chiude l'Italia con Carolina Kostner per nulla intimidita portabandiera azzurra.
Le note di "Una donna per amico" di Battisti, poi "L'ombelico del mondo" e "Sono un ragazzo fortunato" di Jovanotti prima di chiudere con "Figli delle stelle" di Alan Sorrenti e "Gloria" di Umberto Tozzi accompagnano l'Italia nel giro trionfale per lo stadio, applaudita dal pubblico e dalle autorita', compreso Ciampi che si toglie anche il cappello per l'occasione. In un'Olimpiade italiana non poteva mancare Dante ed e' un libro antico a rappresentarlo prima della recita, da parte di Giorgio Albertazzi, di un brano (le terzine dedicate ad Ulisse) in omaggio agli atleti, ormai schierati al centro dello stadio, ed al loro coraggio.
Da Dante al Rinascimento, quindi al Barocco per finire con il futurismo vengono passati in rassegna tutti i simboli e le tendenze che hanno caratterizzato la nostra Italia prima che sulla scena entri una Ferrari, simbolo di tecnologia ed eccellenza sportiva, la cui esibizione fanno sorridere il presidente Montezemolo in tribuna al fianco del sindaco di Torino Chiamparino.
I discorsi ufficiali di Castellani, che ha richiamato alla tregua olimpica ed ha ricordato Gianni Agnelli, e Rogge, che ha raccomandato agli atleti di "gareggiare con fair play e ripudiare il doping", fanno quindi da prologo alle parole magiche che tocca ad un emozionato Ciampi pronunciare:"Dichiaro aperta a Torino la celebrazione dei XX Giochi olimpici invernali".
E' il momento della bandiera olimpica, che irrompe sulla scena portata da otto donne tra le quali Sophia Loren e Manuela Di Centa, prima del giuramento degli atleti letto da un commosso Giorgio Rocca dopo l'inno dei Giochi composto e diretto da Claudio Baglioni.
La pace e' evocata dagli acrobati che formano in cielo una colomba e da Yoko Ono che cita "Imagine" interpretata da Peter Gabriel, quindi uno dei momenti piu' attesi: entra in scena la fiamma (la porta Alberto Tomba, poi la stafferra storica, quindi Piero Gros, la Compagnoni) e, in un clima di suspance, l'ultimo tedoforo, Stefania Belmondo accende il braciere posto a 57 metri di altezza e visibile a tutta la citta' per i 17 giorni di gara.
La cerimonia si conclude sulle note di "Vincero'" con la ciliegina finale: a cantare e' big Luciano Pavarotti. La passione vive qui.
Fonte La Stampa Web. -
Elyssa.
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Guardate che anch'io sono piemontese, neh ! 
E devo dire, che mi sono "alquanto" emozionata, ieri sera, per l'apertura dei giochi che ho visto con molto piacere e altamente soddisfatta per la regia .
Ciau Turin... mi sun andait via, andà luntan 'a travaiyè... ma 'el lai mai desmentiate
(trad. Ciao Torino, io sono andata via, andata lontano a lavorare... ma non ti ho mai dimenticata)
Elyssa. -
M U R P H Y.
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Allora siamo concittadini cara Elyssa! 
Che piacere!
Anche io mi sono emozionato parecchio, sebbene abiti soltanto a 400 km. da Torino.
Una inaugurazione veramente perfetta sotto ogni punto di vista!. -
Elyssa.
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CITAZIONEAllora siamo concittadini cara Elyssa!
Direi proprio si si, caro Murphy
Elyssa. -
comela.
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CITAZIONE (Elyssa @ 12/2/2006, 12:53)CITAZIONEAllora siamo concittadini cara Elyssa!
Direi proprio si si, caro Murphy
Elyssa
Ciao carissima anche tu di torino?.....bene, in che zona abiti?...un salutone.
Torinocittà concreta e misteriosa |