I Viaggi del Ventaglio

- cessata attività -

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  1. M U R P H Y
     
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    I Viaggi del Ventaglio

    Indirizzo: Via dei Gracchi, 35 - 20146 - MILANO
    Telefono: 02/467541 - Fax: 02/46754999


    Il Gruppo Ventaglio assume un ruolo sempre più importante nel settore turistico italiano riconfermandosi leader nel settore villaggi e secondo tour operator italiano.
    Un successo garantito dalla volontà del Gruppo di arricchire e aggiornare costantemente l’offerta di proposte di viaggi vacanza con i suoi 5 marchi (Viaggi del Ventaglio, VentaClub, Caleidoscopio, Columbus e Utat), ampliando tale mission all’area del tempo libero costituendo società e marchi specializzati.
    Il Gruppo Ventaglio, quotatosi nel 2001 alla Borsa di Milano, realizza, al 31 ottobre 2001, un fatturato consolidato pari a 525,4 milioni di Euro, con 569 mila unità di clienti trasportati ai quali si aggiungono i risultati della Società Utat, pari a 41 milioni di Euro con 65.000 clienti.
    Risale al marzo 2002 invece l’acquisizione del 40% del capitale sociale di Lauda Air Italia, un’operazione che contempla la possibilità di rilevare il rimanente 60%, in una seconda fase, che va dal 1° novembre 2002 al 31 maggio 2006. Lauda Air Italia gestisce tre Boeing 767, ha fatturato nell’anno 2001 circa 150 milioni di Euro e impiega un organico complessivo di circa 300 dipendenti.
    Il Gruppo quindi persegue una strategia di integrazione verticale che ha visto il proprio consolidamento attraverso lo sviluppo di una rete amica di agenzie di viaggio e la realizzazione di “VentaPoint”, corner dedicati a singole agenzie o realizzati in collaborazione con Network distributivi e l’apertura di “VentaPoint Flagship Store”, agenzie di viaggio con formula di full franchising.
    Il progetto di integrazione verticale con la distribuzione si completa, inoltre, con un accordo stipulato lo scorso ottobre con Uvet Viaggi, uno dei più importanti network distributivi italiani, per la creazione di una Società volta allo sviluppo di una rete di agenzie di viaggio in franchising.
    La Società è partecipata al 65% da Uvet Viaggi e per il 35% dal Gruppo Ventaglio.
    Il settore villaggi vacanza con il marchio VentaClub, costituisce il core business del Gruppo Ventaglio: 45 villaggi turistici e 2 motonavi, per un totale di circa 17.500 posti letto. Quasi tutte le strutture sono gestite e commercializzate da Viaggi del Ventaglio con la formula “All Inclusive” attraverso il marchio VentaClub. Tutte hanno in comune un’ubicazione in località di grande richiamo, di particolare bellezza naturale e l’inserimento delle strutture in armonia con l’ambiente circostante. Negli anni, i villaggi VentaClub sono diventati sinonimo di “Italian style”: buona cucina, atmosfera allegra e informale che facilita la socializzazione sono i fattori più apprezzati sia dalla clientela italiana che straniera.
    Viaggi del Ventaglio, Caleidoscopio, Columbus e Utat sono i quattro marchi con cui il Gruppo Ventaglio opera oggi nel settore del tour operating generalista, offrendo attualmente la scelta tra oltre 50 destinazioni in Europa, Africa, America, Oceania, Oriente.
    Nato nel 1976, Viaggi del Ventaglio è il marchio storico del Gruppo ed è attivo nel segmento dei soggiorni-mare. Propone alcune tra le più belle destinazioni al mondo: Italia, Egitto, Shri Lanka, Messico, Repubblica Dominicana, Cuba, Brasile, Kenya, Madagascar, Tanzania, Spagna, Grecia, Tunisia.
    Caleidoscopio, entrata a far parte del gruppo nel 1996, propone viaggi intercontinentali e culturali per clienti di un target medio-alto, interessati ad un viaggio con elevati standard qualitativi. E’ tra i principali operatori sulle destinazioni degli Stati Uniti e opera con crescente successo nelle aree Australia, Isole del Pacifico, Sudafrica, Cina, Canada e Oriente.
    Organizzazione Viaggi Columbus, acquisita nel 2000, offre ad una clientela di target medio soprattutto destinazioni nell’area del Mediterraneo.
    Utat Viaggi, l’ultima acquisizione del Gruppo in ordine di tempo, è specializzata fortemente sulle capitali europee, con diverse tipologie di proposte di viaggio, individuali e di gruppo, in aereo, pullman e treno.
    Tra le molte iniziative commerciali, Viaggi del Ventaglio anche per l’anno 2003 promuove numerose formule risparmio, prima fra queste l’“Advance Boooking”, formula che incentiva la prenotazione anticipata. Da segnalare anche le formule risparmio per i bimbi, per viaggi di nozze, i single e la Formula Magic. Si riconferma inoltre il “Pay After”, la formula risparmio promossa da Viaggi del Ventaglio che permette di pagare il 30% del costo del viaggio prima della partenza e il resto da 30 giorni dopo, in comode rate mensili.
    Viaggi del Ventaglio, perseguendo la strategia di CRM, ha messo a punto un nuovo programma di fidelizzazione e relazione denominato RIPARTY, rivolto sia agli agenti di viaggio che ai clienti, volto allo sviluppo di una relazione continua ed integrata oltre che a soddisfare ancor più le esigenze, le attese e i bisogni espressi.
    Gruppo Ventaglio significa oggi, anche specializzazione e comunicazione nell’area del tempo libero, dell’entertainment, della cultura, dello sport e del benessere. In particolare attraverso VentaClub Events, società specializzata nella realizzazione di eventi sportivi, culturali e musicali. Risale al 2001 l’accordo di partnership con il Teatro Nazionale oggi Ventaglio Teatro Nazionale Milano Musical, che vede il Gruppo entrare anche nell’Area della cultura milanese.
    A novembre 2001 il Gruppo ha inaugurato, inoltre, il Ventaglio Caffè, a Milano, un locale innovativo con il quale intende fidelizzare i clienti Viaggi del Ventaglio. Continua anche lo sviluppo dell’area benessere e cura del corpo con specializzazioni e innovazioni dei marchi VentaClub Benessere, VentaSun e la recente creazione di una catena di Centri abbronzatura in franchising VentaSun By Viaggi del Ventaglio.
    E’ inoltre necessario segnalare il continuo impegno del Gruppo nella creazione di politiche, strategie e azioni mirate alla realizzazione di un Turismo Accessibile, nel quale si inserisce una collaborazione con l’Associazione Nazionale Disabili Italiani (A.N.D.I.) per creare un progetto che permetta anche ai disabili di vivere in libertà e comodità le proprie vacanze.
     
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  2. Bianca Maria
     
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    Ecco i cataloghi estate 2006 per la Tunisia dei Viaggi del Ventaglio: QUI

    Ciao
    Bianca Maria
     
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  3. M U R P H Y
     
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    Non è mai troppo tardi per segnalare il catalogo Estate 2007 Mediterraneo de I Viaggi del Ventaglio!

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  4. M U R P H Y
     
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    Prontissimo il catalogo Ventaclub estate 2008 Mediterraneo de I Viaggi del Ventaglio!

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  5. M U R P H Y
     
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    Ecco il catalogo Ventaclub 209 cui corre il caso di rammentare che l'unico Ventaclub in Tunisia rimasto è L'Helios di Djerba.

    Restiamo in attesa del "Mediterraneo" estate 2009.

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  6. M U R P H Y
     
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    Viaggi del Ventaglio, la cordata Poligest si ritira. Rischio fallimento

    di Luana De Vita

    ROMA (3 novembre) - Viaggi del Ventaglio rischia il fallimento. Lunedì 2 novembre si è riunito il consiglio di amministrazione della società e la cordata Poligest, società che fa capo a Vittorio e Mario Manzini e ad Alberto Dal Zillo, ex Blu Vacanze, ha annunciato che non rileverà dal presidente e fondatore Bruno Colombo il 25% dei Viaggi del Ventaglio. Tramonta così quella che sembrava una possibilità di salvezza per la società.

    Viaggi del Ventaglio ha registrato al 30 settembre un indebitamento netto consolidato di 15,4 milioni di euro e il titolo in borsa è sospeso a tempo indeterminato. La situazione sembra quindi ora evolvere verso la richiesta di ammissione a una procedura concorsuale e, contemporaneamente, verso la valutazione di un possibile affitto di azienda, ipotesi questa che vedrebbe già l’esistenza di qualche concreta offerta.

    Bruno Colombo, ha ricevuto mandato dal consiglio di amministrazione di verificare entro il 9 novembre tutte le possibili opportunità a salvaguardia del patrimonio aziendale. E’ bene ricordare che nell’ultima assemblea straordinaria degli azionisti di Viaggi del Ventaglio la delibera di aumento di capitale è stata integrata con un apposito mandato che di fatto fissa alla data 30 novembre 2009 la data ultima per un versamento minimo in conto aumento di capitale di almeno 6milioni di euro. In caso non si verificasse tale versamento sono già stati nominati i liquidatori – Maurizio Fabbri, Gianluigi Lucchini e Francesco Tabone – per dar corso alle procedure di accertamento della causa di scioglimento della società a far data dal 1 dicembre 2009.

    Forse è l’ultimo capitolo di una storia italiana di vacanze e di villaggi, iniziata alla fine degli anni ’70. Allora famiglie storiche contribuirono alla nascita del turismo di massa italiano esploso poi negli anni ‘80: Colombo con Ventaglio, la famiglia Rosso con la Francorosso International, l’Alpitour della Famiglia Isoardi.

    Non resta che attendere il 9 novembre per capire se il Ventaglio ce la farà o se dovremo assistere alla fine di questo pezzo di storia delle vacanze italiane. Si aprirebbe poi il doloroso capitolo azionisti e creditori, senza dimenticare il dramma di tanti collaboratori e dipendenti.


    (fonte "Il Messaggero")
    (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_ECONOMIA)
     
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  7. M U R P H Y
     
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    I Viaggi del Ventaglio deposita in tribunale il concordato preventivo

    14.01.2010


    I Viaggi del Ventaglio comunica che è stata depositata presso il tribunale di Milano la domanda di concordato preventivo con ristrutturazione. Tale domanda prevede il pagamento integrale delle spese di procedura e delle spese in prededuzione; il pagamento integrale di tutti i debiti privilegiati da pagare in esecuzione del concordato; la soddisfazione dei creditori chirografari terzi de I Viaggi del Ventaglio, con integrale conversione dei loro crediti nel capitale de I Viaggi del Ventaglio; la revoca della liquidazione de I Viaggi del Ventaglio, che continuerà ad essere quotata. La continuazione dell’attività - nelle more dell’esecuzione del concordato - sarà affidata a Ventaglio I Viaggi S.r.l. (posseduta al 100% da I Viaggi del Ventaglio S.p.A.), che prenderà temporaneamente in affitto da I Viaggi del Ventaglio e da Organizzazione Viaggi Columbus i rami di azienda relativi alle principali destinazioni. «Considero il concordato un’opportunità fondamentale per risanare il gruppo Ventaglio, al fine di continuare ad essere un punto di riferimento per il turismo italiano nel mondo» ha commentato Bruno Colombo, presidente del gruppo Ventaglio.
     
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  8. M U R P H Y
     
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    Dal catalogo Ventaclub Estate 2010 l'unica e nuova proposta del Djerba - VentaClub Yadis Golf Thalasso & Spa.

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    Puoi trovare numerose interessanti proposte anche qui!
     
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  9. M U R P H Y
     
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    FALLISCE LA COMPAGNIA TURISTICA "I VIAGGI DEL VENTAGLIO"!

    Dopo il fallimento, un'ulteriore e grave problema rischia di abbattersi sulla storica compagnia turistica "Viaggi del Ventaglio", travolta dal crack, dopo ben 34 anni di attività. Sull'azienda pende infatti l'ipotesi di un'inchiesta per bancarotta. E già sembrano esserci le prime conseguenze del crack: "Columbus", una delle più grosse società del gruppo, è trascinata nel dissesto. "Columbus" era infatti precedentemente entrata in concordato, ma il crack ha cancellato i presupposti della procedura, rimettendo in discussione le sorti dell'azienda e quelle di 150 lavoratori, in cassa integrazione dal mese di dicembre.

    Al contrario, una rassicurazione è stata lanciata da "Best Tours": la compagnia, anch'essa di proprietà del gruppo Ventaglio, non è mai stata coinvolta nella procedura di concordato. Le sue attività di tour operating e i rapporti commerciali con tutti i suoi fornitori sono continuati regolarmente e senza interruzioni- ha fatto sapere l'azienda- "così come le vendite dei pacchetti turistici, organizzati dalla stessa con mezzi tecnici, organizzativi e finanziari propri".

    Un'eventuale inchiesta dei magistrati potrebbe anche sconfinare nell'ipotesi di bancarotta fraudolenta. Negli ultimi anni risulta, infatti, che Ventaglio abbia effettuato una serie di operazioni finanziarie, tra offerte di asset, aumenti di capitale e ricerca di nuovi soci. E, dal 2005 a oggi, sono stati venduti anche complessi immobiliari turistici di grosso valore, come il "Playa Maroma" in Messico e il "Gran Dominicus" a Santo Domingo, le divisioni "Venta Club" e "Ventaglio Resorts Real Estate" e, infine, la compagnia aerea "Charter Livingston". Si tratterebbe quindi di dismissioni fatte per "racimolare" liquidità ed evitare il dissesto, anche se, ora, alla luce della decisione del Tribunale di mandare in fallimento la società, i magistrati potrebbero essere indotti a verificare che non ci siano state eventuali spoliazioni di risorse che possano aver conodtto al dissesto. Ci sarebbe inoltre un rischio revocatorie, legato al fallimento. Si tratta della nuova riforma del diritto fallimentare che ha dimezzato la possibilità di risalire indietro nel tempo, a 6-12 mesi dal dissesto, il che escluderebbe le suddette per la maggior parte delle operazioni concluse dal Ventaglio negli ultimi anni.

    La situazione del Ventaglio è precipitata in breve tempo. Agli inizi di luglio, infatti, tutto sembrava procedere secondo i piani della terna dei liquidatori e la "IVV", società capogruppo, e "Columbus" erano stato così ammesse al concordato. Ma, a sorpresa, il commissario giudiziale, Giuseppe Verna, ha chiesto la revoca della procedura. E due giorni fa, il pm Luigi Orsi ha chiesto il fallimento per Ventaglio, concesso dai giudici, sancendo così definitivamente la fine dell'azienda. A nulla è servito un intervento dell'ultimo minuto dei legali della società per presentare un nuovo piano di concordato, ben accetto ai giudici.
    Quello presentato da Verna è servito a giustificare la revoca della procedura, basato sul pressupposto che non ci sia continuità aziendale e che alcuni conflitti d'interesse sui debiti infragruppo avrebbero falsato l'assemblea dei creditori.
    E' proprio su questi dubbi che si è inserita la richiesta del pm, motivata dal fatto che per Ventaglio, schiacciata da 200milioni di debiti- perdite cumulate per oltre 100milioni negli ultimi anni e patrimonio netto consolidato negativo- non c'erano possibilità di andare avanti.
    Dopo l'ennesimo tentativo di salvataggio l'azienda aveva giocato l'ultima carta per scongiurare lo scenario peggiore: la messa in liquidazione della società con la creazione di una newco dove far ripartire le attività sane e una richiesta di concordato per avere l'ok dei creditori, ma tutto è naufragato.

    Il Codacons ha denunciato sul sito del tour operator che non vi è ancora nessuna traccia di questa decisione e ha aggiunto che "Anzi, in bella mostra, spiccano le offerte per vacanze a Sharm el Sheikh piuttosto che a Djerba, ancora prenotabili". L'associazione chiede che quindi che i consumatori siano immediatamente tutelati con un avviso in home page sulla dichiarazione di fallimento.

    17/07/2010

    Fonte Libero
     
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  10. M U R P H Y
     
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    Crac dei "Viaggi del Ventaglio"
    Ecco il vademecum per le vittime


    I clienti della società fallita passano al contrattacco

    Pioggia di denunce da parte di turisti beffati
    Le associazioni di consumatori spiegano come difendersi e chiedono nuove leggi.


    Passano al contrattacco i clienti della società “I viaggi del ventaglio” dichiarata fallita venerdì dal tribunale di Milano. Sono già centinaia le denunce di piccoli creditori che avevano prenotato un viaggio con l’azienda e se lo sono visto annullare a causa del disastro finanziario che ha travolto l’agenzia. E intanto si mobilitano le associazioni dei consumatori: c'è chi chiede interventi normativi per aiutare chi resta con un palmo di naso e chi diffonde un decalogo per salvare il salvabile.

    Per ora il pm Luigi Orsi, che aveva chiesto il fallimento, non ha aperto un’indagine penale; per quanto riguarda la possibilità di continuare a prenotare viaggi attraverso il sito web, segnalata da alcuni organi di informazione, dagli ambienti giudiziari si fa rilevare che il curatore, che si occuperà di gestire i postumi del crack, avrà la possibilità di far continuare le attività del gruppo.

    Con un esposto presentato alle Procure della Repubblica di Roma e Milano, il Codacons chiede intanto di accertare le responsabilità e gli eventuali profili penali connessi. «Non capiamo come sia stato possibile continuare a vendere pacchetti turistici del Ventaglio nonostante il grave stato di dissesto economico della società, noto a molti soggetti, e addirittura anche dopo la dichiarazione di fallimento - sottolinea il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - la magistratura dovrà verificare le responsabilità di quei soggetti che, pur essendo a conoscenza della situazione a dir poco critica, hanno consentito la vendita di vacanze "bufala" a migliaia di ignari cittadini».

    Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, parla di «migliaia di turisti raggirati e gabbati da un sistema e da normative di legge che non tutelano i consumatori-turisti e che finiscono col penalizzare anche i Tour Operator corretti».

    Adiconsum chiede «un Fondo paritetico alimentato con le multe comminate dall’Antitrust nei confronti delle Agenzie di Viaggio e dei Tour Operator e da quote, anche minime (1 euro), a carico di tutte le aziende per ogni pacchetto viaggio venduto. Un Fondo a tutela dei viaggiatori».

    Ed ecco l'intervento di Confconsumatori secondo la quale «sarà necessario verificare innanzitutto se il Tour Operator aveva stipulato, come era suo obbligo ai sensi dell’art. 99 del Codice del Consumo, una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso i consumatori per il risarcimento danni. Chiederemo al curatore fallimentare notizie in merito e, in caso di riscontro positivo, potranno essere aperte le singole pratiche di risarcimento».

    Confconsumatori offre una marea di altri consigli. «In secondo luogo il turista dovrà verificare se aveva stipulato una polizza assicurativa individuale, che prevedeva un eventuale risarcimento in caso di annullamento del viaggio. E, in questo caso, potrà chiedere il rimborso delle somme pagate».

    Una terza ipotesi è quella relativa alla responsabilità dell’agenzia di viaggi, che ha venduto il pacchetto turistico. Infatti costoro, quali operatori professionali del settore, erano a conoscenza delle condizioni in cui si trovava la società oggi fallita e non dovevano vendere i pacchetti turistici ai consumatori, avendo comunque l’obbligo di informarli delle condizioni in cui si trovava il Tour Operator. Inoltre, anche le agenzie venditrici dei pacchetti turistici hanno l’obbligo, previsto dall’art. 99 del Codice del Consumo, di stipulare una polizza assicurativa. Il consumatore può quindi chiedere il risarcimento all’agenzia di viaggi che direttamente o tramite la propria assicurazione dovrà risarcire i danni. È bene spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno contestando i fatti.

    A queste possibilità più immediate per cercare di ottenere il rimborso si aggiungono le altre, dall’esito e dai tempi incerti, ma che comunque non bisogna tralasciare. La prima è insinuarsi al passivo del fallimento, e lo si può fare anche con una semplice raccomandata a/r allegando copia di tutta la documentazione. Fondo Nazionale di Garanzia. La seconda è quella di presentare istanza al “Fondo nazionale di garanzia” mediante raccomandata a/r indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo Ufficio per lo sviluppo del turismo e la gestione degli interventi Servizio IV “Assistenza alla domanda turistica e Vigilanza” Via della Ferratella in Laterano, 51 00184 ROMA. Il fac-simile della domanda da completare è scaricabile dal sito del governo (www.governo.it).

    Questa istanza, in seguito ad una modifica del codice del Consumo intervenuta nel 2009, non è più soggetta al termine di decadenza di tre mesi e potrà essere presentata in ogni momento. In entrambi questi due ultimi casi la recente esperienza del fallimento di Todomondo insegna, purtroppo, che le speranze di recuperare qualcosa sono remote.

    «Immancabile e puntuale, con l’arrivo delle vacanze, - ha sottolineato l’avvocato Carmelo Calì, di Confconsumatori - arriva il fallimento di un Tour Operator. Quest’anno è il turno de I Viaggi del Ventaglio, mentre per i turisti non vi sono turni: sono sempre fregati! Si rende sempre più necessario un intervento legislativo perché l’attuale normativa, così com’è, non garantisce nulla ai turisti, che, pagando anticipatamente, speravano di andare in vacanza».


    Fonte "La Stampa"
     
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  11. AvvoMi
     
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    Falliti con passivo di' 250 mln di' euro !!!
    Aperta inchiesta per truffa e bancarotta
    fraudolenta . Che campioni !!!
     
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  12. M U R P H Y
     
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    Crac «Viaggi del Ventaglio», il pm di Milano apre un'inchiesta per truffa
    E' probabile che arrivi anche l'accusa di bancarotta fraudolenta. Vacanze «bufala» per 16mila famiglie

    MILANO - Il pm di Milano Luigi Orsi ha avviato un'inchiesta sulla storica compagnia turistica «I Viaggi del Ventaglio» dichiarata fallita il 15 luglio scorso. L'ipotesi di reato, per adesso a carico di ignoti, è per il momento solo quella di truffa ai danni dei creditori; con ogni probabilità nelle prossime settimane il pm provvederà a formalizzare anche l'accusa di bancarotta fraudolenta. L'indagine è stata avviata a seguito della presentazione di decine di denunce da parte dei clienti, prima della dichiarazione del crac. Il magistrato analizzerà la girandola di operazioni finanziarie, tra vendite di asset, aumenti di capitale e ricerca di nuovi soci, effettuate negli ultimi anni dagli amministratori della compagnia.

    LE VENDITE - Dal 2005 a oggi sono stati venduti complessi immobiliari turistici di grosso valore (il Playa Maroma in Messico e il Gran Dominicus a Santo Domingo per circa 100 milioni di valore); le divisioni Venta Club e Ventaglio Resorts Real Estate (multiproprietà) e infine la compagnia aerea charter Livingston (ceduta alla cordata LM). Tutte dismissioni fatte per racimolare liquidità ed evitare il dissesto. Il 1° ottobre prossimo, davanti ai giudici fallimentari del capoluogo lombardo, si svolgerà un'udienza per il crac della IVV (I viaggi del Ventaglio), la capogruppo delle numerose società dell'ex compagnia leader nel settore dei viaggi in Italia e all'estero.

    SEDICIMILA FAMIGLIE - Il tour operator era dal 2005 nella cosiddetta «black list» della Consob, il che costituiva un campanello d'allarme per investitori e risparmiatori. Tuttavia la società in questo periodo ha venduto «pacchetti vacanza» in Italia e nel mondo a migliaia di clienti, e ha continuato a farlo anche in piena crisi. Sarebbero circa sedicimila le famiglie coinvolte nel crac: niente più viaggio da sogno, sono rimaste a casa e con le tasche vuote. E adesso attendono con ansia l'esito dell'inchiesta.

    VACANZE BUFALA - Il 19 luglio scorso il Codancons aveva presentato alle procure di Milano e Roma un esposto in cui si chiedeva alla magistratura di indagare in merito alla vicenda conclusasi con il fallimento del gruppo Viaggi del Ventaglio e di accertare le responsabilità e gli eventuali profili penali connessi, come quello di concorso in truffa aggravata. In quella occasione Carlo Rienzi, presidente del Codacons, aveva dichiarato di non capire «come sia stato possibile continuare a vendere pacchetti turistici del Ventaglio nonostante il grave stato di dissesto economico della società, noto a una moltitudine di soggetti, e addirittura anche dopo la dichiarazione di fallimento. La magistratura dovrà verificare le responsabilità di quei soggetti che, pur essendo a conoscenza della situazione a dir poco critica, hanno consentito la vendita di vacanze "bufala" a migliaia di ignari cittadini».

    I DEBITI - I Viaggi del Ventaglio è stata dichiarata fallita dal tribunale di Milano il 15 luglio scorso su richiesta del pm di Milano Luigi Orsi, dopo che il commissario giudiziale Luigi Verna ha chiesto la revoca del concordato preventivo. In particolare, nella sua relazione il commissario esprimeva preoccupazione per quasi 6 milioni di euro di crediti. Nel dettaglio, il concordato preparato dai tre liquidatori quantificava le spese della procedura (compensi dei consulenti, del commissario medesimo e degli stessi liquidatori) in 5,93 milioni di euro e poneva questa cifra tra i crediti pre-deducibili, ossia in posizione privilegiata. Una somma analoga, pari a 5,92 milioni, Ventaglio la doveva all'Erario ed enti previdenziali, ma questa voce risultava «declassata» a credito chirografo. In questo modo, allo Stato veniva chiesto di accettare un rimborso con carta (cioè le azioni del Ventaglio), mentre i primi avrebbero ottenuto un pagamento cash. Per il commissario Verna tale disparità di trattamento sarebbe andata a discapito dei veri creditori e anche per questo ha chiesto la revoca del concordato preventivo. Il gruppo è stato dichiarato fallito perché schiacciato da 200 milioni di debiti, perdite cumulate per oltre 100 milioni negli ultimi anni e un patrimonio netto consolidato negativo.

    Redazione online


    Fonte: Corriere della sera.it
     
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  13. M U R P H Y
     
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    Viaggi del Ventaglio, appello de La casa del consumatore agli azionisti ignari

    La Casa del Consumatore presentera’ un esposto alla Procura di Milano per sottoporre all’attenzione dell’autorita’ giudiziaria anche le situazioni di coloro che, in perfetta buona fede e ignari delle reali condizioni in cui versava il Gruppo Ventaglio, hanno acquistato pacchetti azionari della societa’. “Per dare maggior forza all’iniziativa - scrive l’associazione in una nota - riteniamo che sia preferibile presentare un unico esposto, sottoscritto dal maggior numero possibile di persone”.
    Chi ha gia’ aderito all’iniziativa e coloro che intendono farlo possono partecipare alla sottoscrizione della “maxi denuncia” seguendo le istruzioni e modalita’ che si trovano sul sito della Casa del consumatore. Lo scopo dell’iniziativa e’ quello di verificare se nella gestione della societa’ e, in particolare, se nel rivolgersi al mercato, la Ventaglio abbia correttamente informato gli investitori dando una chiara rappresentazione di quella che era la realta’ aziendale, ovvero se gli stessi azionisti siano in qualche modo stati tratti in inganno. Se la magistratura penale riterra’ che vi siano ipotesi di reato ai danni degli azionisti, potrebbe esserci la possibilita’ di costituirsi parte civile nel procedimento penale e chiedere il risarcimento del danno subito.

    Fonte: La casa del consumatore

     
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  14. M U R P H Y
     
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    Alba Tour - Ventaglio: attesa la decisione della corte d'appello

    Giovedì, 20 Gennaio 2011


    Attesa a breve la decisione dei giudici della corte d'appello di Milano, che dovrebbero pronunciarsi sull'offerta presentata dal gruppo romano Alba Tour per il rilancio de I Viaggi del Ventaglio. Alba Tour, controllato da Fabio Perrucci e partecipato da Ertugrul Karaoglu, fra i principali operatori turistici della Turchia con Intra Tourism, secondo quanto diffuso da Milano Finanza sarebbe pronto a sottoscrivere un aumento di capitale da 10 milioni di euro per il rilancio del marchio. I giudici della corte d'appello hanno preso tempo prima di pronunciarsi sulla revoca del concordato preventivo.
     
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  15. M U R P H Y
     
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    ATTENZIONE - I VIAGGI DEL VENTAGLIO HA CESSATO LA SUA ATTIVITA'
     
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14 replies since 28/10/2005, 22:48   4061 views
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