Espana olè!

piccoli assaggi di una terra latina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tahyde
     
    .

    User deleted


    Ho toccato per la prima volta la terra di Spagna un bel pò di anni fa..direi quasi 10 ormai , e ha rappresentato la mia "prima" vacanza da sola, oltre alle gite scolastiche di scuola..la prima vacanza con le amiche, in un paese straniero e tutta l'emozione che ne consegue per il vicino profumo della libertà.
    La meta prescelta è stata classicamente Barcellona e devo dire che anche se non ho nitide sequenze cronologiche come per sua grazia ha Murphy, coservo ricordi, fotogrammi e immagini piacevolissimi di una vacanza spensierata e interessante in una città dove mi piacerebbe sicuramente tornare per la sua solarità e particolarità artistica.

    Barcellona è una grande città ma non dà l'impressione di una metropoli:alcuni spazi sono ben più vasti delle città italiane, come le famose Ramblas ovvero la via di maggior afflusso e vita cittadina, piena di mercati, store a 5 piani e locali di ogni tipo, ma è facile trovare anche piazze e stradine a misura d'uomo: le "calli"spagnole che come quelle veneziane sono racchiuse dalle mura alte delle abitazioni,con panni stesi fra le finestre e i bambini che giocano a pallone.
    Barcellona è sicuramente una città cosmopolita, regno del divertimento e dell'apertura (ricordo già all'epoca la disinvoltura di atteggiamenti omosessuali in pubblico non frequenti come ora in Italia) e anche se sicuramente di spirito "latino" forse poco spagnola, visto che loro stessi si definiscono in primis della "Catalogna",parlando fra l'altro una lingua molto diversa dallo spagnolo classico (anche se francamente all'epoca non mi ero accorta della differenza, me lo ha ricordato di recente una mia amica spagnola shifty.gif )

    Noi eravamo alloggiate in un albergo in centro, di media categoria trovato al CTS e dove siamo arrivate dopo un viaggio un pò travagliato con una valigia in meno denunciata al "lost and found" e per fortuna tornata presto a destinazione wink.gif . L'albergo dava da un lato in una piazzetta di cui non ricordo il nome e da un lato in una stretta stradina che mi ricordava tanto quelle di casa mia, potendo raggiungere quasi con un braccio la finestra di fronte wink.gif
    Beh la finestra di fronte non è passata inosservata..essendo estate era sempre aperta..senza tenda e si vedeva quasi sempre un ragazzo dai tratti delicati e i capelli lunghi,un pò più grande di noi, leggere o comunque studiare accompagnato dalla musica..
    Ricordo che noi sbarbine ci divertivamo a guardare per poi ritrarci se se ne accorgeva, fantasticando sulla sua identità..identità che dopo qualche giorno è stata svelata per strada, visto che lui riconoscedoci ci ha chiesto in perfetto inglese se eravamo noi "le ragazze della finestra di fronte"!
    eh già..pur apparendo mediterraneo scoprimmo che il famigerto uomo del mistero non era un chico latino bensì olandese, che era lì per studio (se non erro studiava matematica o qualcosa del genere) ed ospite in casa di un suo amico. Il suo nome non particolarmente romantico era Simion, e Simion appunto i giorni seguenti ci aiutò a scoprire soprattutto la Barcellona notturna, quella dei locali nascosti dove si beve una deliziosa sangria, servita in maxi-caraffe divertendosi con i vicini di tavolo e dove si passeggia nelle piazze illuminate dalla luce delle meravigliose cattedrali barocche.
    Ricordo che era un ragazzo molto educato e posato, ci invitò anche in casa "sua" ma sempre in maniera molto rispettosa e mai sopra le righe..

    Se le serate erano dedicate alla compagnia di Simion il giorno ovviamente era riservato alla scoperta della città e alle sue affascinanti sfaccettature. Nonostante i primi giorni siano stati di tempo pessimo e freddo non abbiamo esitato a vedere le zone più famose della città, dalla Sagrada Familia, al Parc Guell, dal Museo di Picasso all' Acquarium.
    Barcellona ha una stranissima architettura....ho sempre pensato che o repelle o piace molto..difficilimente può risultare indifferente.
    Sicuramente il tratto più forte che caratterizza l'urbanistica di questa città è quello di Antoni Gaudì , grande architetto contemporaneo che lascia le sue tracce quasi ovunque, dalla Sagrada Familia, famosissima cattedrale incompiuta ancora in cantiere,particolare nei suoi pinnacoli e nelle sue facciate tutte diverse fra di loro e soprattutto per essere solo uno "scheletro" senza alcun interno, sia nei vari palazzi che si incontrano nel centro di Barcellona, come la Casa Battlò, simile ad un insieme di teschi, la Casa Milà e Casa Calvet.
    Di sua creazione è anche il Parc Guell, dove si incontrano una serie di costruzioni strane e a tratti surreali, molto irregolari, colorate, che sembrano spuntare quasi in modo naturale dalla terra.
    Di primo acchito questi monumenti "eccessivi" , oserei dire kitch e molto lontani dalla mia idea di arte mi hanno lasciato perplessa ma devo dire che inseriti in quel contesto li ho apprezzati molto, perchè connotano proprio la città catalana rendendola unica.

    I giorni successivi il caldo non ha tardato ad arrivare ma non ci ha smontato dal fare la scarpinata che porta fino al Museo di Picasso, tappa fondamentale per chi si reca a Barcellona, che piaccia o meno l'artista in questione (che nel museo lascia comunque opere molto diverse fra loro e di diversi periodi..da quelle più famose astratte ai disegni pornografici di non ricordo quale epoca!) e dal vedere la Rocca della Città, che si raggiunge con una deliziosa funivia vista mare.
    Forse un pò una delusione sono stati l'Acquarium, se non erro il secondo è il più grande in Europa dopo quello di Genova, dove si può camminare a fianco degli squali che però pensavo essere meno striminziti.. dry.gif e la spiaggia di Barceloneta, piuttosto stretta e con un mare alquanto sporco trovandosi adiacente al porto (però in un giorno è assicurata un'abbronzatura stellare cool.gif )

    Beh..inutile dire che anche lì..fra perlustrazioni di una città così viva, particolare e diversa, serate divertenti,spensieratezza giovanile, sangria e acidità di stomaco dovuta ad un cibo pessimo (io in spagna ho mangiato sempre male..mi spiace dirlo ma c'è una cucina parecchio pesante!!) la settimana è volata..sempre troppo presto.

    In Spagna poi ci sono tornata..purtroppo non nella sua parte più vera, autentica, passionale...L'Andalusia..che è nei miei sogni spero di recente attuazione...ma alle Baleari...

    ...Magari però al prossimo racconto...... wink.gif

    Edited by tahyde - 17/3/2006, 02:23
     
    .
  2. M U R P H Y
     
    .

    User deleted


    Ho letto con piacere il tuo diario breve ma stilato con la tua consueta ottima vena narrativa.
    Poi un altro piacere mi è dato dai tanti ricordi tornati alla mente considerato che Barcellona è stata per anni una meta fissa di week-end e viaggi.
    Da Torino, il venerdì sera, più volte partivo con il mio amico Max alla volta di Barcellona.
    Percorrevamo una strada statale stupenda all'interno della Francia fino a scendere a Marsiglia ed imboccare la grande autostrada che porta in Spagna.
    Si arrivava dopo dodici ore circa, si parcheggiava l'auto dove capitava (morale: collezione di verbali mai pagati) e via a piedi per le ramblas.
    Altre volte ho soggiornato a Plaja d'Aro (80 km. circa) spostandomi quasi quotidianamente a Barcellona.
    Grande regione la Catalunya!
    Bellissima la Spagna!
     
    .
  3. tahyde
     
    .

    User deleted


    Eh..che meravigliosa prospettiva partire i week end alla volta di Barcellona..magari!! rolleyes.gif
    si...bellissima la Spagna..è un bel popolo, per certi versi molto simile a noi,anche se con un calore forse più "spensierato" che in Italia..
    Io non ho visto nè La Costa del Sol la Costa Brava, classiche mete turistiche su cui però ho sentito pareri discordanti, ma quasi 2 anni fa ho scelto l'alternativa Minorca per le mie vacanze, di cui mi avevano parlato benissimo soprattutto a livello naturalistico.

    In effetti devo dire che questa diceria non è stata affatto smentita..difficilmente ho visto un mare bello e incontaminato come quello di Minorca,con le stesse sfumature di colori, forse anche più vivide che in Sardegna, dove il mare già di per sè vi assicuro è strabiliante..

    Ero alloggiata in un hotel-villaggio a Ciuttadella una piccola cittadina fortificata ex capitale ( di ex dominazione araba fra l'altro) nella parte sud dell'isola, quella forse più caratterizzata da spiaggie di sabbia bianca e piccole calette incastonate negli scogli, molto somiglianti appunto a quelle dell'arcipelago della Maddalena...
    il centro di per sè era anche carino, ma sicuramente il neo di quest'isola, se neo si può definire è quello della quasi totale assenza di vita e divertimento.

    A dire il vero il sospetto di ciò mi era venuto già all'aereoporto, dove in genere lo sguardo del viaggiatore attento si posa sulla fila del proprio check-in perlustrativo e veloce nell'inquadrare se ci sono comitive di arzilli anziani, coppiette in luna di miele o gruppi di amici "caciaroni".
    Ecco..in quel caso in prevalenza vidi coppie, famiglie e bambini..tanti bambini..e un piccolo campanello d'allarme iniziò suonare in me anche se ancora a basso volume..
    Diciamo che giunta a destinazione il volume è diventato via via più alto, il dubbio è diventato certezza e ho capito, coll'andare avanti dei giorni, che il posto di per sè comunque meraviglioso è una nicchia tranquilla e isolata più appropriata a famiglie che a giovani.

    Certo non mi aspettavo la movida di Ibiza nè il divertimento vip di Formentera ma una via di mezzo dove i locali non chiudessero proprio alle 23.30 e non ci fosse un'unica discoteca in tutta l'isola (per quanto stupenda, inserita in una grotta naturale a picco sul mare)...
    anche andare a bere qualcosa la sera in prossimità della mezzanotte era demoralizzante. Il paese si svuotava, i locali iniziavano a chiudere,le coppie e le famiglie si rintanavano prevalentemente negli hotel a vedere gli spettacoli degli animatori..e ahimè,mio malgrado, qualche sera questa sorte è toccata pure a me e la mia amica, nonostante fossimo allergiche (ancora tuttora)a questo tipo di manifestazioni.

    Ricordo infatti che l'assistente della Francorosso si affezionò in particolare a noi, unica coppia di amiche nell'albergo, dandoci il privilegio di vedere con lei anche spettacoli in altri villaggi che non fossero il nostro..e avendo quindi più possibilità di scelta.. wink.gif.. unsure.gif ... sad.gif

    Però la natura ed il mare....fanno davvero da padroni.
    Minorca è stata riconosciuta nel 1993 Riserva della Biosfera dell'Unesco ed è infatti un'isola a 360 gradi naturale e ferreamente mantenuta nella sua incontaminazione.
    In molte zone o spiagge non si può accedere se non via mare o con gli accomagnatori turistici in quanto riserve. Ricordo di non aver mai visto segni di inettitudine o sporcizia, puniti severamente in nome del rispetto della natura, con tanto di cartelli e controlli in ogni dove.
    Il paesaggio dell'isola cambia molto da nord a sud,è a tratti molto mediterraneo, verde fertile e da un lato più aspro, roccioso e arido. Anche le spiagge cambiano aspetto, sia per dimensione che per il colore della sabbia, talvola bianchissimo, talvolta color ocra, modificando così le sfumature del mare..che in ogni caso è ovunque cristallino come acqua minerale!

    Ricordo quella di Cavalleria, una lingua di spiaggia molto lunga, ampia dorata, che andava a diradare sul mare e dove ci si poteva anche fare i bagni di argilla.....la spiaggia quando sono arrivata era completamente vuota e l' immergersi in un mare a propria disposizione dà veramente una grande sensazione di libertà..tanto che anche il costume diventa di troppo!
    Ricordo Cala en Bosh, Cala Galdana, però forse con troppo flusso turistico e la magnifica Cala Tourqueta, raggiungibile solo via barca, dove l'acqua è veramente turchese...così turchese ed invitante da non far caso all'orologio e da perdere la barca per il ritorno dovendo fare l'autostop per raggiungere il nostro paese dopo qualche km a 40 gradi sotto il sole happy.gif

    Diciamo che Minorca è un paradiso naturale non indifferente, sicuramente adatto a chi cerca assoluta tranquillità e relax dalle proprie vacanze..dicono anche abbia il mare più bello di tutte le Baleari,cosa che non posso accertare non avendo visto le altre però...meglio portarsi qualche libro da leggere in più in valigia wink.gif wink.gif wink.gif
     
    .
2 replies since 17/3/2006, 02:19   87 views
  Share  
.