A distanza di 2 anni ho ancora il mal d'Africa!

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  1. zucchero&cannella
     
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    La Tunisia per me era un posto mitico soprattutto x le canzoni di Battiato.
    Ascoltavo i treni di Tozeur, summer on a solitary beach, arabian song… Era solo una visione…
    Un giorno xò al corso che frequentavo, tecnico di sistemi informativi territoriali, si iniziò a decidere uno stage estero…
    Inizialmente fu Marocco… poi x fortuna Tunisia… Per fortuna xché ho il terrore dell’aereo e x arrivare a Tunisi dall’aeroporto di Palermo (Punta Raisi – Falcone e Borsellino) ci vogliono solo 45 minuti.
    La partenza era stata fissata per le 5:00 A.M. del 3 aprile 2004.
    Non ho dormito nemmeno mezzora!!! L’aereo era alle 10. Avevo una fifa bestiale!!! Il giorno prima in macchina con una mia amica, patita dei Nomadi, ho ascoltato “Canzone x un’amica”…. Ero ansiosa a mille!

    Nella sala d’aspetto dell’aeroporto tutti cercavano di distrarmi, evidentemente ce l’avevo scritto in faccia: HO PAURA! Eppure avevo già volato! 8 ore x andare in America ed 8 ore al ritorno. Avevo 15 anni… benedetta incoscienza :)
    Arrivato il momento, il pullmann ci ha portati fino al nostro aereo… Io lo osservavo da fuori… Piccolo, sporco, un po’ rattoppato! Da svenire solo a guardarlo.
    L’interno non era da meno, avete presente l’aereo di Fantozzi? Gli organizzatori dovevano aver risparmiato molto x il viaggio…
    Mi siedo, allaccio la cintura, afferro la mano della mia amica ed inizio a pregare e respirare mettendo una mano sulla pancia, pensieri confusi…
    L’aereo decolla, io rigida sullo schienale…
    Ad un certo punto vuoto d’aria! Scoppio a piangere eheheheeh.

    Tunisi
    Atterrati a Tunisi un vento caldo mi arrivò in faccia… Lì era primavera inoltrata :)
    Scesa dall’aereo vengo colta da improvvisa pipì nervosa! Scappo a cercare un bagno… Il bagno… che meraviglia! In Tunisia che non esiste il bidè…
    A destra, dove dovrebbe esserci la carta igienica, c’è un tubo!?!?
    All’uscita del bagno noto una cosa che non avevo notato prima… Una donna, grassa ma x me bellissima, tutta vestita di nero con un copricapo uguale al colore del vestito… Lì ho realizzato! Sono in Tunisia!!!
    Prima di andare in albergo siamo saliti su un pulman che ci ha portati in un ufficio dove dovevamo fare lo stage.
    La sera non è successo niente di speciale, ho dormito (finalmente dopo 2 gg!), ho cenato, ho fatto un giro x vedere l’albergo e sono ritornata in camera.
    L’indomani sono stata svegliata dalla tv. Le mie compagne di stanza misero un canale tipo MTV… Che meraviglia quella musica :)
    Lasciammo l’albergo e visitammo in ordine:
    1) il museo del Bardo;
    2) una passeggiata al Souk della Medina. La luce è poca, ma l’odore è tipico ed unico, incensi e profumi, che aria!
    3) nel pomeriggio Cartagine… la tanto decantata da Battiato… Delenda Carthago ...Conferendis pecuniis ergo sollicitae tu causa, pecunia, vitae! Per te immaturum mortis adimus iter; tu vitiis hominum crudelia pabula praebes, semina curarum de capite orta tuo.

    Hammamet
    La sera raggiungemmo Hammamet, ma qui ho potuto ammirare il mare solo da lontano xché l’indomani mattina eravamo in viaggio per Kairouan.

    Kairouan
    A Kairouan visitai:
    1) la Grande Moschea… Non posso descrivere la bellezza e l’emozione di vedere finalmente un posto così sacro… All’interno non mi hanno fatta entrare, non sono musulmana.
    2) Mausoleo Sidi Sahbi.
    Nel pomeriggio ci siamo messi in viaggio x Tozeur. Sostammo un po' nella cittadina di Gafsa.

    Tozeur
    Tozeur… al sud della Tunisia… vicina al deserto… Per arrivarci villaggi poverissimi, strade lunghe e dritte, mandrie di cammelli e tende di Berberi e nomadi…
    Alle porte della città la stazione, i binari della canzone “I Treni di Tozeur”… Ancora adesso ho la pelle d’oca :)
    A Tozeur restammo 2 giorni bellissimi ed indimenticabili.
    La sera dopo cena il rito del Narghilè in una saletta dell’albergo. I miei colleghi di corso ne organizzarono un altro in camera, ma al posto dell’acqua ci misero whisky! Risate e mattinata!
    La mattina dopo solito rito di tv con musica araba e piscina!
    Mentre qui in Sicilia avevano ancora i maglioni io avevo il mio bel costumino… Bagno e abbronzatura :)
    Nel pomeriggio, il momento più emozionante del viaggio: il deserto!
    Salimmo in 4 sulle jeep, le escursioni furono a Chebika e Tamerza.
    I panorami del deserto e poi del deserto roccioso li ho davanti agli occhi e dentro il cuore indelebili.
    Il lago salato Chott El Jerid con qualche pozzanghera rossa. Il lago salato… la porta del deserto :)
    Ci sono passata in mezzo… uno spettacolo!
    Le oasi, l’acqua che esce dalle rocce ed intorno verde e subito dopo il giallo arido della sabbia!
    Mi sono sdraiata a Chebika su un’altura… intorno silenzio, solo il vento caldo del deserto che soffiava…
    Sono convinta che in quel posto bisogna andarci dopo aver visto tutte le città, prima di ripartire, xché quello che vedi dopo non ha + senso rispetto al deserto!
    La sera sono tornata in albergo stanca, ma felice.
    La notte… un putiferio, tutti fuori dalle stanze a farci tatuaggi con l’henné. Poi in un locale che x arrivarci abbiamo dovuto fare 30min. a piedi… Notte insonne piena di scherzi ecc.
    L’indomani… non ricordo niente, so solo che mi addormentai sul pulmann x risvegliarmi solo alle tappe delle cittadine di Kebilli, Douz e Matmata. Non ricordo dove, visitammo una casa berbera (comunque, credo fosse quest'ultima) :)

    Gabes
    Nel pomeriggio arrivammo a Gabes. Alcuni avevano in programma la cammellata nel deserto. Io naturalmente non vi partecipai… Non voglio e non volevo salire su un animale per mio uso e consumo. Ne approfittai e feci un pomeriggio di piscina, l’aria era caldissima…
    Cena e nanna.
    Il giorno dopo a Sfax… risalivamo verso Tunisi.

    Sfax
    Prima di cena dovevamo incontrarci tutti in camera di amici x una narghilata.
    Ero pronta ed uscii in corridoio. Saltellando come un’ebete feci tutto il corridoio. Volevo entrare saltellando nella camera dei miei amici, ma ahimè… x evitare di investire una mia amica persi l’equilibrio ed andai a sbattere il ginocchio nello stipide della porta!
    Il muro, come penso anche tutto l’albergo, visto che tutti si affacciarono incuriositi, tremò!
    Un dolore lancinante! Ma non piangevo! Ridevo!
    Tornai in camera sorretta dai colleghi del corso (sorretta sia xché zoppicavo e sia xché ridevo senza smettere!).
    Fine vacanza! Ghiaccio, immobilità :(
    Il nome stesso della città… Sfax… mi sono sfasciata il ginocchio!

    Monastir - Tunisi
    L’indomani ed il giorno dopo visitammo: Monastir e di nuovo Tunisi.
    A Monastir un prof mi prese in braccio e mi portò a vedere il Mausoleo della famiglia Bourguiba :) Bellissimo ed emozionante quando ad un certo punto vidi un uomo che dava da mangiare a dei mici ed in sottofondo da un altoparlante nel minareto usciva la preghiera… Che brividi!
    L’indomani partimmo alle 6 di mattina. Di nuovo aereo, di nuovo paura, di nuovo pianto. Stavolta non piangevo solo x paura…
    Il mal d’Africa...
    Tunisia aspettami… tornerò! Ma stavolta senza passare da Sfax!
     
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  2. Bianca Maria
     
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    Gran bel racconto Zucchero&cannella, brava!!! :)
     
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  3. Taipan
     
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    Davvero un bel racconto... peccato per il finale rovinoso! ^_^

    E poi quelle righe sull'attesa del volo.... guarda mi hai fatto venire i brividi, condividiamo la stessa paura! :wacko:
     
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  4. V e n e r e
     
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    wow un'altra bilancina ;)

    Molto bello il tuo racconto :)



    ciao
     
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  5. zucchero&cannella
     
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    Grazie :)
    Ho deciso che la prossima volta andrò in nave, mai più l'aereo!
     
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4 replies since 23/5/2006, 02:00   137 views
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