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Bianca Maria.
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Parga
Sono stata a Parga l'estate scorsa e devo dire che è stata una bella vacanza. Non avendo trovato nessun last-minute interessante, mi sono organizzata una vacanza fai da te: traghetto con auto al seguito da Venezia a Igoumenitsa e miniappartamento a Parga (località Valtos) prenotato in internet tramite un'agenzia locale (55 euro al giorno per l'appartamento per 3 persone).
Siamo sbarcati a Igoumenitsa che era praticamente ora di pranzo, perciò ci siamo fermati in uno dei primi paesi che abbiamo trovato lungo la strada, Plataria. Ed è qui che ha avuto veramente inizio la nostra vacanza: seduti ai tavolini di una taverna all’ombra di un albero sul bel lungomare, gustando insalata greca, calamaretti fritti, insalata di polpo e anguria, il tutto annaffiato da un po’ di retsina: eravamo in Grecia, per me sinonimo di vacanza e di atmosfera allegra e rilassata.
Siamo arrivati a Parga a metà pomeriggio. Per i miei gusti Parga è un po’ troppo affollata, ma devo ammettere che la posizione a ridosso di due piccole insenature, impreziosite da scogli e isolotti è veramente suggestiva.
Parga ha inoltre l’indubbio vantaggio di essere una gradevolissima base per alcune interessanti escursioni, ricca com’è di localini di ogni genere e pervasa da una spensierata atmosfera vacanziera. Da Parga inoltre partono numerosi battelli che fanno la spola per le belle spiagge dei dintorni (Valtos, Lichnos, Sarakinko).
La settimana di vacanza l’abbiamo spesa parte in spiaggia e parte facendo belle escursioni nei dintorni: Lefkada, Paxos e Antipaxos, le sorgenti dell'Acheronte (l'antico Stige), il Nekromanteion, dove gli antichi consultavano l’oracolo dei morti.
Lefkada
Lefkada (o Leucade) è un'isola separata dal continente da uno stretto canale scavato in epoca corinzia, che oggi è attraversato da un ponte mobile.
La zona nord-orientale è caratterizzata da basse lagune e saline rilucenti, più a sud lo specchio d’acqua è punteggiato da numerose isole, fra le quali Skorpios e la costa si fa più sinuosa con le baie protette come laghi, fino a giungere al salto di Leucade, noto per la tragica fine della poetessa Saffo.
Tutt’altro aspetto invece ha la costa occidentale, alta e dirupata, dove però si trovano alcune delle più belle spiagge dell’isola, con un mare dal colore irresistibile.
L’interno montagnoso è punteggiato da paesini tipici, non contaminati dal turismo. Purtroppo il giorno che l’abbiamo visitata il tempo non era dei migliori, e l’isola aveva un aspetto un po’ malinconico.
Mi è piaciuto molto il capoluogo, Lefkada, costruita a ridosso delle lagune, avvolta in una luce quasi perlacea e sfumata. Molte delle sue case e campanili sono stati ricostruiti, dopo il terremoto della metà del secolo scorso, in uno stile bizzarro e, almeno nelle intenzioni, antisismico: i piani superiori delle case sono rivestiti da lamiere ondulate, verniciate in colori pastello, mentre alcuni campanili sono stati costruiti con travi metalliche, che li fanno sembrare dei tralicci dell’alta tensione in miniatura, sebbene ingentiliti da qualche elemento estetico. Ve ne propongo alcune foto:
Paxos:
E’ una splendida isola, che abbiamo raggiunto con una delle molte escursioni organizzate che partono da Parga. Le principali attrattive di Paxos (o Paxi) sono la tranquillità e il mare cristallino. Molto belle le alte scogliere della costa occidentale, nelle cui rocce si aprono numerose grotte marine e dove il mare assume stupefacenti sfumature di colore.
La costa orientale è invece disseminata da spiaggette ombreggiate da ulivi. Caratteristiche inoltre le tranquille località costiere di Longos, Lakka - racchiusa in fondo a una profonda insenatura - e Gaios, che ha lo specchio di mare antistante il porto quasi interamente occupato dall'isolotto di Agios Nikolaos.
Ci è piaciuto poi girare senza una meta precisa lungo la costa sia a nord che a sud di Parga, lungo pendii ricoperti da una fitta vegetazione di pini e ulivi, con spettacolari viste sulla costa sinuosa, ricca di profonde insenature e di spiaggette inaccessibili.
Grazie Parga per i bei momenti che mi hai regalato, spero di ritornare..
Parga |
